Albero di Natale ecosostenibile, qualche consiglio in vista del ponte dell’8 dicembre, ovvero i giorni in cui da tradizione gli italiani fanno l’albero.
Si può fare un albero di Natale ecosostenibile? E se sì qual è la scelta migliore, un albero vero o uno artificiale? E sì perché un problema da non sottovalutare è il “dopo”, ovvero cosa fare dell’albero a partire dal 7 gennaio…
È arrivato inevitabilmente il momento di parlare dell’albero di Natale, dato che il ponte dell’8 dicembre è alle porte e proprio in questi giorni la maggior parte degli italiani approfitta dei tempi più rallentati per addobbare l’albero.
Proviamo allora a vedere se e come sia possibile preparare un albero natalizio eco-sostenibile anche all’interno delle nostre case.
Albero di Natale vero.
La prima scelta è quella classica: meglio un albero vero o un albero finto? Qui tutto dipende dallo spazio che avete a disposizione per il “dopo”.
Se optate per un albero vero vi consigliamo di acquistarne uno il più possibile a km zero, dato che spesso si trascura quanto impattante sia il trasporto dei prodotti. Se riuscite a trovarne uno che provenga da agricoltura biologica ancora meglio, dato che così avrete la certezza che l’albero è stato coltivato con il minor impatto ambientale possibile.
È importante chiarire subito un punto: se acquistate un albero vero inutile perdere tempo alla ricerca della perfezione. Gli alberi cresciuti in maniera naturale non sono fatti con lo stampino, quindi non aspettatevi un albero perfettamente simmetrico per un semplice motivo: in natura di alberi così non ne esistono!
Fate attenzione poi a non posizionarlo a fianco di caloriferi: ricordatevi che l’albero è vivo e dovete averne cura. Ecco perché non vanno assolutamente utilizzate vernici spray colorate, così come meglio evitare addobbi troppo pesanti che potrebbero rovinare o addirittura spezzare i rami.
Al termine delle feste, se avrete cura del vostro albero, potrete conservarlo in casa o in giardino a seconda degli spazi. Se invece dovesse morire non avrete nessun problema per quanto riguarda lo smaltimento dato che stiamo parlando di una pianta che, naturalmente, è biodegradabile al 100%.
Albero di Natale artificiale.
La maggior parte degli alberi di natale artificiali in commercio purtroppo sono realizzati con materiali come PVC e metalli di bassa qualità che non sono assolutamente biodegradabili.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale però il problema è un altro: la stragrande maggioranza di questi prodotti infatti arriva dalla Cina o da paesi lontanissimi e dunque bisogna considerare anche quanto impatta il trasporto in termini di inquinamento, oltre al fatto che spesso si tratta di oggetti prodotti con materiali di bassissima qualità.
Per fare un esempio concreto basti pensare che ogni anno vengono acquistati circa 500mila alberi di natale artificiali in Italia che, secondo una stima di Coldiretti, equivalgono a 115mila tonnellate di CO2, e cioè tanto quanto viene prodotto da una singola automobile in un viaggio di 6 milioni di chilometri.
Per quanto riguarda il ciclo produttivo di ogni singolo albero di Natale artificiale è stato calcolato che vengono immessi nell’ambiente circa 23 chili di CO2, quindi se conservate il vostro abete artificiale con cura e attenzione potete farlo durare anche 10 anni, ecco allora che avrete un perfetto albero di natale ecosostenibile anche se artificiale, perché nel corso dei 10 anni ne avrete ammortizzato l’impatto ambientale.
Addobbi naturali e fantasiosi.
Altro discorso invece per quanto riguarda gli addobbi per i quali potete utilizzare benissimo prodotti naturali di ogni tipo: decorazioni fatte in casa, pigne cadute, oggetti riutilizzati, gusci di noce, addobbi fatti con pasta di pane, sassi dipinti…
Per rendere unico il vostro albero di Natale ecosostenibile avete un unico limite: la vostra fantasia!