Before the flood, contro le lobby per l’umanità

Before the flood (qui per vederere il trailer originale), è il nuovo documentario diretto da Fisher Stevens e prodotto da Scorsese che si propone di mostrare l’influenza delle grandi lobby sui cambiamenti climatici.

Proprio ieri Leonardo DiCaprio è stato alla Casa Bianca dal Presidente Obama per discutere di questo tema e proporgli una proiezione privata dell’amata pellicola che lo vede protagonista.

Before the flood, una corsa contro il tempo

In occasione della proiezione di Before the flood, l’attore super ambientalista fresco di premio Oscar e il presidente Usa uscente hanno parlato di cambiamenti climatici coinvolgendo nella discussione anche Katharine Hayhoe, scienziata del clima inserita dal Time nella lista delle cento persone più influenti del 2014. Risolvere un problema tanto complesso, ha riconosciuto Obama, richiede l’adozione di soluzioni a lungo termine, proprio quelle che i politici troppo spesso sembrano evitare, concentrati sul presente e sulla scadenza del proprio mandato.

“Ci troviamo di fronte a una corsa contro il tempo”, ha affermato Obama, che si è detto orgoglioso dell’eredità da lui lasciata sul tema e del suo coinvolgimento nella conferenza sul Clima di Parigi dello scorso dicembre. “Prevedo che questo accordo entri in vigore nelle prossime settimane”, ha dichiarato con fermezza il presidente americano. Secondo Katharine Hayhoe il modo per convincere i negazionisti e gli scettici “è quello di collegare il problema a ciò che è già nei nostri cuori”. La richiesta di DiCaprio è più radicale poichè si appoggia ad un cambiamento totale che, partendo dalla coscienza collettiva, favorisca una nuova evoluzione della razza umana.

Il ruolo della politica

“Se qualcuno non vuole credere al cambiamento climatico è perché non vuole credere ai fatti, alla scienza, alle prove empiriche e, a mio modesto avviso, non gli si dovrebbe permettere di ricoprire cariche pubbliche”, ha affermato DiCaprio. Il film uscirà nelle sale americane dal 21 ottobre, proprio per volontà dell’attore che ha deciso di distribuirlo prima delle elezioni presidenziali dell’8 novembre.