Referendum anti trivellazioni del 17 aprile, ecco l’elenco completo dei luoghi in cui sono attive le trivellazioni nel nostro paese e i dettagli per votare consapevolmente.
Il referendum anti trivellazioni è previsto per il 17 aprile. Come abbiamo già scritto qualche giorno fa si tratta di un quesito molto importante per il futuro del nostro paese.
Tra le mille polemiche per la data scelta che fa temere un alto astensionismo (ricordiamo che è essenziale che si raggiunga il quorum del 50% + 1 dei votanti perché il referendum sia valido), è bene fare chiarezza su come si vota e, soprattutto, sui luoghi in cui nel nostro paese sono attive le trivellazioni.
Referendum 17 aprile, su cosa si vota
Gli italiani potranno esprimere la loro opinione sulla durata delle trivellazioni per le concessioni che sono già attive. Il Governo infatti nell’ultima legge di stabilità ha deciso che non si possono effettuare trivellazioni entro le 12 miglia marine, così come si è impegnato a non concedere più concessioni per fare dei test nei nostri mari.
Il nodo dunque è legato alle concessioni già attive che, secondo la legge, potranno continuare per tutta la durata della vita utile del giacimento.
Votando Sì dunque sarà abrogata parte della legge e si eviterà che i permessi già accordati entro le 12 miglia possano proseguire senza una scadenza certa, per questo la consultazione del 17 aprile è stata subito soprannominata referendum anti trivelle.
Dove si trivella in Italia
Attualmente nel nostro paese sono attive ben 144 concessioni per lo sfruttamento di gas e petrolio, la maggior parte delle quali è in mare ma alcune riguardano anche la terraferma. Sono poi attivi anche 113 permessi di riceca.
Contrariamente a quanto si creda le trivelle sono attive in 13 regioni italiane:
- Emilia Romagna (31 trivelle)
- Lombardia (15 trivelle)
- Abruzzo (11 trivelle)
- Basilicata (10 trivelle)
- Marche (8 trivelle)
- Piemonte (7 trivelle)
- Lazio (5 trivelle)
- Molise (4 trivelle)
- Campania (2 trivelle)
- Puglia (2 trivelle)
- Sardegna (1 trivella)
- Toscana (1 trivella)
- Veneto (1 trivella)
Emilia Romagna, Lombardia e Abruzzo sono le tre regioni più interessate da questo fenomeno, ma al di là dei localismi regionali è evidente che gli italiani sono chiamati a dire la loro sul futuro energetico del paese: il 17 aprile votiamo Sì al referendum anti trivelle e salviamo del nostro splendido mare.
Abbiamo un’occasione unica per far capire che futuro vogliamo per l’Italia e per i nostri figli, non sprechiamo questa opportunità.