Si tratta della dieta Manhattan, che punta in primis al comportamento perchè è indispensabile abituarsi a cambiare approccio di base verso il cibo. L’ideatrice di questa dieta rivoluzionaria è Eileen Daspin che ha scritto un libro intitolato proprio “The Manhattan Diet”. Un’idea assolutamente rivoluzionaria, perché tra le sue pagine non troveremo una dieta da seguire, ma solo dei suggerimenti e consigli per non cadere in tentazione, perdere peso e guadagnare buon umore.
E partiamo con i consigli:
–Non tenete in casa cibi trigger (i cibi che scatenano l’emicrania), pericolosi e ricchi di inutili calorie. Sono gli snack, i dolciumi e le patatine fritte ma anche le salse, il burro di arachidi e le bibite dolcificate.
–Riducete le porzioni, mangiate lentamente e a piccoli morsi. Laddove possibile utilizzate le bacchette, che impongono di mangiare lentamente e in quantità minori e favoriscono la digestione. È fondamentale abituarsi alle porzioni più piccole e familiarizzare con le quantità, per evitare di pesare gli alimenti.
–Privilegiate cibi naturali. Il menù deve essere vario e ben bilanciato ovvero un pasto completo e appagante. Prevede diversi assaggi, corrette associazioni e gusti diverse. È il modo migliore per trasformare ogni boccone in un alleato di linea e salute.
–Andate a fare la spesa a piedi, aumenterete così il movimento fisico e comprerete meno alla volta vista l’impossibilità di portare troppe buste della spesa.
–Scegliete i condimenti giusti. Si all’olio extravergine d’oliva (massimo 2/3 cucchiai al giorno). Via libera all’aceto, soprattutto di riso o di mele. Limitate invece il sale che favorische la ritenzione idrica.