Se dovessimo accostare dei colori ai ricordi che abbiamo della scuola probabilmente ci verrebbe in mente il bianco dei gessi che si fissava sul nero della lavagna o forse le scritte blue e rosse che si susseguivano minacciose a commento degli errori presenti nei compiti in classe. Gli scolari del terzo millennio probabilmente a questi colori ne affiancheranno un altro: il verde.
Negli ultimi anni infatti nelle scuole italiane le tematiche ecologiche sono letteralmente uscite dai testi di studio per diventare materia vissuta e sono numerosi gli ambiti in cui gli operatori scolastici si sono impegnati a dare esempi concreti per dare nutrimento alle sensibilità degli studenti in ambito ambientale
Ecodecaloghi per tutti Oltre che essere guardiani della luce, ai ragazzi potrà essere affidato il compito di stilare delle piccole ecoguide da lasciare nelle classi e nelle sale insegnanti, che contengano gli ecoconsigli che tutti dovrebbero seguire. Il tutto completato con dei cartelli da attaccare dove serve. Sopra le stampanti e fotocopiatrici si potrebbe scrivere di utilizzare i fogli fronte/retro, in bagno ricordare di chiudere l’acqua, sulla porta della classe ricordare di verificare, quando si esce, di aver chiuso la luce e semmai i termosifoni, e così via. Gli studenti apprenderebbero strada facendo e anche i più smemorati (insegnanti inclusi) non avrebbero scuse…
La raccolta differenziata La raccolta differenziata dovrebbe essere una vera e propria materia da inserire nel programma scolastico: dalla teoria alla pratica. Con dei secchioni per differenziare, carta, imballaggi di plastica, vetro ma anche toner e cartucce delle stampanti e batterie usa e getta, le scuole possono diventare delle vere e proprie isole ecologiche.