L’inverno incalza, ma verso la metà di novembre ogni anno aspettiamo una tregua. E’ l’estate di San Martino che tra castagne e vino nuovo ci fa ricordare una leggenda a noi tutti narrata a scuola, di questo cavaliere che seppe dividere il proprio mantello con un mendicante infreddolito; Dio, che si accorse del gesto, mandò ancora qualche giorno d’estate ad interrompere il gelo incalzante.
E’ un periodo propiziatorio dove si terminano le attività agricole (un tempo si rinnovavano i contratti rurali e quindi le famiglie traslocavano verso nuove terre da coltivare), si aprono le botti, si assaggia il vino nuovo e si mangia l’oca (da come appaiono gli ossi dell’oca si prevede la nuova stagione).
Questi giorni sono festeggiati in quasi tutti i paesi europei ed anche oltreoceano con l’ Indian Summer.