Il Carnevale di Venezia visse il suo momento di massimo splendore nel 1700, ultimo secolo della Repubblica, grazie a personaggi quali Carlo Goldoni e Giacomo Casanova.
Il giorno più importante del Carnevale è, tradizionalmente, il Martedì Grasso, che precede il Mercoledì delle Ceneri e quindi l’inizio della Quaresima, ma a Venezia vige anche la tradizione del Giovedì Grasso, che celebra l’anniversario della sconfitta di Ulrico di Treven il patriarca di Aquileia e dei suoi dodici canonici che avevano occupato Grado e che vennero condannati a morte dal doge Vitale Michiel II, ma per intercessione del pontefice Alessandro III furono risparmiati a patto di pagare un tributo annuale di dodici maiali e un toro, che venivano serviti ai cittadini della Serenissima in una grande festa popolare.