Rosa Gargiulo, ex insegnante di scuola elementare, specialista nell’insegnamento della lingua inglese e in didattica della narrazione. Nasce a Vico Equense (Napoli) il 17 aprile 1969, dove vive con la famiglia; scrittrice per passione, impegnata in numerose iniziative e attività di volontariato, tra cui adozioni a distanza, sostegno ad associazioni di clown therapy e di sostegno a pazienti oncologici. Si riconosce perfettamente nelle caratteristiche del proprio segno zodiacale (Ariete): passionale, testarda, ottimista, determinata! Tra i suoi interessi, naturalmente la lettura, oltre al cinema, al teatro e alla musica (pop). Esperienze particolari: due linfomi e un trapianto di cellule staminali che l’hanno convinta della necessità di rivedere le priorità della vita e, soprattutto, di trasformare i propri sogni in realtà.
Professionalmente nasci come insegnante, quando hai iniziato a scrivere?
Scrivo da sempre, da quando ho imparato a leggere e sono rimasta incantata dal potere evocativo e immaginifico delle parole. Scrivo per un’esigenza per me fondamentale di comunicare e condividere emozioni, sentimenti, incontri, ricordi. Credo che le parole siano ponti che uniscono le persone e i libri uno strumento di conoscenza, condivisione, valorizzazione del nostro pensiero, del vissuto e dell’immaginato di ciascuno di noi.
Quanto influisce il tuo essere napoletana sui tuoi libri? Penso a “Chiacchiere e Ragù” uno dei libri che hai pubblicato.
Indubbiamente mi porto dentro una napoletanità che è un miscuglio di ironia e nostalgia, fatalismo e capacità di inventare il proprio futuro giorno dopo giorno, e un grande senso dell’accoglienza. Nei miei libri credo che queste caretteristiche siano ben rintracciabili, e comunque hanno a che fare con la mia personalità e il mio carattere, che sono naturalmente determinati anche dall’essere napoletana. Ognuno di noi è un mix di genetica e contesto ambientale, che trasferisce nei vari ambiti della vita: io porto il mio essere anche napoletana in ciò che scrivo.
So che di recente hai pubblicato anche un e-book con LA Case Books, che si intitola Pensieri lunghi un anno, ce ne parli?
Il mio debutto in digitale riguarda un moderno lunario, in cui lo scorrere del tempo viene idealmente cristallizzato attraverso i pensieri, le riflessioni, le emozioni, i sentimenti che ognuno di noi vive sulla propria pelle ogni giorno: al lavoro, in famiglia, con gli amici, nel proprio contesto sociale e culturale…Questo e-book è il tentativo di riordinare tutto ciò che ci riempie il cuore e la mente durante un anno, che non è una semplice somma di giorni.
Libri cartacei e e-book: pensi che possano coesistere o gli e-book prenderanno il posto dei libri stampati?
Personalmente credo che ci vorrà un bel pò per vedere i libri cartacei soppiantato completamente dagli e-book, per il momento la coesistenza è assolutamente necessaria e complementare. si tratta di due mercati ancora abbastanza differenziati, per cui cerdo che la “coabitazione” sian un bene, oltre ad una necessità.
So che collabori con un’associazione che aiuta le donne colpite dal cancro, ce ne parli?
L’associazione di cui sono volontaria e vice presidente si chiama “Vivere per raccontarla” ed è una Onlus rivolta a pazienti ed ex pazienti oncologici, quindi naturalmente abbiamo tante donne colpite da diversi tipi di tumori, che stanno lottando o hanno lottato e vinto questa terribile battaglia e che adesso insieme “raccontano” con la volontà e la determinazione di trasformare un periodo così difficile e drammatico della loro vita in una nuova partenza. L’ associazione si occupa di assistenza e supporto medico, psicologico, legale, ricerativo e culrurale.
3 aggettivi per descriverti
Spontanea, allegra, ottimista.
Ci racconti una tua giornata tipo?
Dalle 9 alle 18 impegnata nel lavoro di segreteria per lo studio oncologico in cui lavoro adesso che non insegno più, nelle stesse ore mi occupo di coordinare le attività dell’associazione; dopo l’orario di lavoro mi dedico ad attività fisica, dopo cena comincia la mia giornata di scrittrice, e di notte si legge…prima dell’alba si schiaccia un pisolino per ricaricare le batterie.
3 libri da leggere che consiglieresti agli amici di Greenpink…
Il mondo di Sofia di Costant Gardner
La meccanica del cuore di Mathias Malzieu
Il terrazzino dei gerani timidi di Anna Marchesini