L’Orto Botanico di Padova, il Giardino della Biodiversità
L’Orto Botanico di Padova, il Giardino della Biodiversità: una meraviglia tra tecnologia e natura a impatto zero.
È stato inaugurato il 15 settembre il Giardino della Biodiversità, nuova sezione dell’Orto Botanico di Padova. Con questa nuova sezione l’orto botanico di Padova, il più antico del mondo, allarga la superfice dedicate alle piante da 22 a 37mila metri quadrati.
Una vera e propria eccellenza mondiale tutta Made in Italy che ha permesso la creazione all’interno di una serra in vetro di tutti gli ambienti di vita delle specie vegetali: foresta tropicale, subtropicale e savana, bioma temperato, clima mediterraneo e deserto.
L’orto botanico di Padova oggi è una vera e propria meraviglia tecnologica, oltre che un grande esempiodi sostenibilità: la complessa struttura appena inaugurata infatti può recuperare le acque meteoriche per irrigazione e climatizzazione, riesce a produrre energia con pannelli fotovoltaici, regola la temperatura e l’umidità di tutte le sale con un sofisticato sistema computerizzato che riduce al minimo i consumi
L’intero progetto è opera di Giorgio Strapazzon: “L’idea è quella di una foglia che purifica l’aria, che produce ossigeno, che si apre e si chiude per regolare la sua temperatura. Una struttura a impatto zero che si adatta al clima esterno”.
Anche il ministro dell’Istruzione e dell’Università Giannini si è detto entusiasta per quest’opera straordinaria: “Nel semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea e a pochi mesi dall’inizio di Expo 2015, l’Università di Padova con questa splendida realizzazione mostra di onorare la sua fama di antica università europea e di protagonista della rivoluzione scientifica moderna”.
Un vero e proprio polo di attrazione culturale incentrato sulla nautura e che grazie anche alle mostre e agli eventi potrà senza dubbio diventare un vero e proprio “motore” culturale a impatto zero.