Tatami e futon, gli ingredienti che garantiscono un arredamento che assicuri benessere e che sia 100% naturale ed ecocompatibile.
Se siete alla ricerca di un tipo di arredamento in grado di assicuravi benessere e relax, ma al tempo stesso che sia cento per cento naturale ed ecocompatibile, la soluzione ideale è rappresentata dallo stile giapponese e più precisamente dal connubio di Tatami e Futon, ovvero dal vero letto orientale per eccellenza.
Abbiamo chiesto allo staff di Cinius, azienda specializzata in mobili e complementi di arredo in stile giapponese, di spiegarci nel dettaglio le caratteristiche di questi due elementi caratteristici degli ambienti nipponici.
Il Tatami
È la pavimentazione giapponese per eccellenza, tanto che un tempo in Giappone tutta la casa era pavimentata in questo modo e la stessa parola Tatami, che etimologicamente significa proprio “piegato e accatastato”, in Giappone viene utilizzata come unità di misura ad indicare la grandezza dei singoli locali.
Un Tatami non è niente altro che un pannello, solitamente rettangolare, realizzato con materiali completamente naturali, capaci di garantire un isolamento perfetto sia dal punto di vista termico che da quello acustico ed un’elevatissima traspirabilità.
Questi rivestimenti donano anche una sensazione di confort elevatissima al calpestio ed un’atmosfera calda, rilassante ed accogliente. Nelle camere da letto realizzate secondo la tradizione giapponese il Tatami funge da base per il letto Futon.
Il Futon
È, nella tradizione orientale, il materasso per eccellenza, utilizzato in sovrapposizione al Tatami; l’uso comune prevede che ogni mattina al risveglio venga fatto arieggiare e poi riavvolto e riposto in un armadio in attesa che venga la sera.
Viene realizzato unicamente con materiali naturali: di solito l’imbottitura viene realizzata con più strati di cotone cardato abbinati ad altri materiali, sempre naturali, quali ad esempio la fibra di cocco o illattice, capaci si aumentarne le caratteristiche di elasticità, nonché la traspirazione.
Proprio l’utilizzo di questo tipo di materie prime infatti ne fa un prodotto ideale sia dal punto di vista termico, dato che un supporto di questo tipo è capace di tenerci caldi in inverno e freschi in estate, che da quello più prettamente ergonomico, accompagnando la naturale curvatura della nostra colonna vertebrale e fornendo un sostegno ideale per chiunque (anche per coloro che hanno problemi di dolori alla schiena), senza dimenticare che il suo impiego scongiura l’annidamento di acari e polveri.
Essendo un prodotto biologico, composto interamente da cotone, il futon non presenta le molle metalliche dei normali materassi, favorendo così un adattamento del letto al peso del corpo e di conseguenza un riposo ideale, senza far forza con le molle.
L’assenza delle molle, inoltre, favorisce la circolazione del sangue, che nei letti comuni viene appunto contrastata da esse.
Allo stesso modo, la caratteristica del futon di avere uno spessore molto ridotto può dare una grossa mano a combattere e prevenire problemi alla schiena come la scoliosi.