Svetlana Alexievich ha vinto il Premio Nobel per la letteratura

Svetlana Alexievich, giornalista e saggista bielorussa letta e tradotta in più di 40 paesi, ha vinto il Premio Nobel 2015 per la letteratura.

Svetlana Alexievich, giornalista e saggista bielorussa, ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2015. Il premio, annunciato oggi dall’Accademia Reale Svedese per la Scienza, è stato motiviato per “i suoi scritti polifonici, un monumento alla sofferenza ed al coraggio nel nostro tempo”.

Un’altra donna dunque si aggiudica il Premio Nobel 2015 dopo quello per la medicina alla cinese Tu Youyou di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi.

Svetlana Alexievich, 67 anni, letta e tradotta in più di 40 paesi nel mondoha raccontato la storia dell’Unione Sovietica nell’ultima parte del XX secolo, portando alla luce molti aspetti oscuri e decisamente ambigui della complessa galassia dell’ex Unione Sovietica nel periodo di passaggio dal comunismo all’ex comunismo.

La Alexievich ha infatti indagato sulla guerra in Afghanistan, sul disastro nucleare di Chernobyl e su tutta una serie di vicende a tutt’oggi mai chiarite, denunciando sempre con coraggio le verità scomode.

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Questo Premio Nobel per la letteratura, come sempre, ha anche un alto valore simbolico e politico dato che i libri dell’autrice bielorussa sono stati banditi nella sua patria d’origine a causa di una violenta contrapposizione con il presidente  Aleksandr Lukašenko.

Il presidente Bielorusso aveva accusato la scrittrice sostenendo che fosse addirittura un’agente della CIA, tanto che l’autrice per alcuni anni è stata costretta a lasciare il suo Paese.

Il Premio Nobel che è stato assegnato oggi a Svetlana Alexievich peraltro farà decisamente scalpore in Bielorussia, dato che proprio nel fine settimana ci saranno le elezioni presidenziali, elezioni che però hanno un risultato già scritto e cioè la riconferma di Lukashenko al potere.

Storia di un premio annunciato.

Il Premio Nobel per la letteratura a Svetlana Alexievich non è certo una sorpresa, dato già da qualche giorno il suo nome era dato per favoritissimo dai “bookmakers” del Nobel.

La stessa Alexievich questa mattina su twitter aveva scritto che “Mi hanno chiamata adesso dalla Svezia per dirmi che mi hanno dato il Nobel. Sono felice, molto felice. Grazie”.

I libri di di Svetlana Alexievich, “Preghiera per Chernobyl, Cronache del futuro”, “Ragazzi di Zinco”, “La guerra non ha un volto di donna” eIncantati dalla morte” in Italia sono pubblicati da E/O Edizioni; “Tempo di secondo mano: la vita in Russia dopo il crollo del comunismo” è pubblicato invece da Bompiani, libro che quest’anno è stato finalista nella cinquina del Premio Terzani.

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