The Floating Piers, la gigantesca opera di Christo sul Lago di Iseo, verrà smantellata il 3 luglio. Questo fine settimana si prevede un’affluenza da record sul Lago di Iseo dato che dal 4 luglio in poi nessuno potrà più provare l’esperienza unica di camminare sul ponte galleggiante.
In questi giorni i media di tutto il mondo hanno parlato di The Floating Piers (l’abbiamo fatto anche noi) e centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo si sono recate sul Lago di Iseo per vivere l’experience del ponte galleggiante. Noi oggi vi proponiamo un po’ di curiosità su una delle installazioni di Christo che più hanno fatto discutere in questi ultimi anni.
Perché The Floating Piers sul Lago d’Iseo
Soltanto due anni fa Christo ha deciso di realizzare la sua opera sul Lago di Iseo, anche se l’idea di un ponte galleggiante su un lago è nata molto prima. L’idea originale venne a Christo e alla sua compagna Jeanne Claude addirittura nel 1970 ed era stata concepita per il Rio de la Plata.
Ecco cos’ha raccontato lo stesso artista: “Conosco bene l’Italia, fin dagli anni ’60, perché ho fatto qui diverse opere: a Spoleto (1968), a Milano (19709, a Roma (1973/74). Sapevo dei quattro laghi del Nord Italia e sono venuto in segreto a visitarli. Ho scelto l’Iseo per la sua caratteristica particolare di avere un’isola al suo interno, particolarmente alta (la più alta isola lacustre d’Europa). Inoltre Monte Isola è abitata: per la prima volta le persone potranno spostarsi a piedi, senza imbarcazioni. Ho trovato interessante anche la conformazione della zona, che permette diversi punti di osservazione”.
Il record di visitatori
Per ora il record di visitatori è stato toccato il 27 giugno, con circa 200.000 persone che si sono recate sul Lago di Iseo per vivere l’esperienza di The Floating Piers. Già a partire dalle 7 del mattino il Comitato di coordinamento dell’installazione di Christo aveva imposto il blocco a singhiozzo di treni, bus-navetta e persino battelli per evitare che la città venisse completamente ostruita dalle decine di migliaia di persone che stavano arrivando da tutto il mondo. Ricordiamo che il ponte ha una capienza massima di 20.000 persone.
Un fiume in piena di persone che, trovando i bus coi motori spenti e i treni in funzione solo in uscita da Sulzano, s’è riversato sulla litoranea e ha cercato caparbiamente di raggiungere a piedi, a prezzo di qualsiasi sacrificio, l’installazione di Christo. E bisogna ancora vedere cosa succederà questo fine settimana dato che da lunedì il ponte verrà smantellato.
Christo, instancabile lavoratore
Christo, 81 anni compiuti lo scorso 13 giugno, è leggendario per la sua dedizione al suo lavoro. C’è chi dice addirittura che non si fermi mai. Ecco cosa dice lui stesso a questo proposito: “Mangio poco e mi muovo tantissimo”. Nel suo studio-appartamento in Howard Street, Lower Manhattan, dislocato su tre piani, non c’è nemmeno uno sgabello perché Christo lavora soltanto in piedi. Non c’è neppure l’ascensore, naturalmente.
Un’experience da vivere
Christo ha sottolineato più volte che la sua installazione non è una semplice opera da guardare, ma un mondo da esplorare, da sentire, da vivere, da percorrere a piedi nudi di giorno e di notte (anche se purtroppo l’enorme afflusso di persone ha reso impossibile l’accesso al ponte galleggiante di notte). Oltre al ponte infatti ci sono altri 2,5 chilometri di tessuto che serpeggiano per le vie di Sulzano. Complessivamente stiamo parlando di un percorso di circa 6 chilometri in cui perdersi per comprendere e vivere la differenza tra la terraferma e l’acqua.
E quando il ponte non ci sarà più?
Naturalmente c’è già chi ha pensato anche a questo, visto che sull’app store è stata pubblicata The Floating Piers Experience, un’applicazione che permette di scattarsi una foto, scontornarla in maniera semplicissima con un solo dito e poi pubblicarla utilizzando come sfondo le immagini originali del ponte di Christo. Una web cam sul Lago di Iseo infatti in questi giorni ha ripreso 24 ore su 24 l’installazione di Christo e, quindi, sarò possibile vivere in maniera virtuale l’esperienza unica di camminare sul ponte galleggiante di Christo.