La chimica Tu Youyou ha vinto il Premio Nobel per la medicina. È la prima donna cinese a vincere il Nobel per la medicina, dodicesima donna in assoluto.
La chimica Tu Youyou ha vinto il Premio Nobel per la medicina 2015 insieme a William Campbell (Irlanda) e a Satoshi Omura (Giappona).
È la prima donna cinese a venire insignita di questo prestigioso riconoscimento e la dodicesima donna in assoluto che è stata premiata con il Premio Nobel per la Medicina dal Karolinska Institutet di Stoccolma.
Le scoperte e le ricerche dei tre scienziati premiati dall’Accademia sono state di fondamentale importanza per combattere la malaria e le infezioni causate dai batteri intestinali.
Tu Youyou ha lavorato fin dal 1967 a questa scoperta, quando per le donne in Cina non era affatto facile scegliere di intraprendere la carriera scientifica.
Inizialmente la scienziata cinese infatti faceva parte di un gruppo di ricerca segreto istituito da Mao Tze Tung, rinunciando praticamente a condurre una vita privata a causa dell’altissimo livello di segretezza imposto dal regime cinese a tutta l’equipe di studiosi.
Le motivazioni del Premio e i numeri del problema.
Tra le motivazione dell’assegnazione del Premio alla chimica Tu Youyou è possibile leggere che “le scoperte hanno dato all’umanità la possibilità di combattere queste malattie debilitanti che colpiscono centinaia di milioni di persone ogni anno. Sono incommensurabili le conseguenze in termini di miglioramento della salute delle persone e della riduzione delle loro sofferenze”.
Grazie alle ricerche sulla malaria effettuate da Tu Youyou ha reso possibile l’invenzione dell’artemisina, ovvero il farmaco più utilizzato al mondo per combattere la malaria. Si tratta di un medicinale prodotto da un principio attivo estratto dall’Artemisia annua, pianta peraltro utilizzata anche nella medicina tradizionale cinese.
Nel corso degli anni infatti i parassiti che causano la malaria hanno sviluppato una forte resistenza ai farmaci che venivano normalmente utilizzati per contrastare la malattia.
Grazie a questo importantissimo farmaco e anche grazie all’utilizzo di zanzariere impregnate di insetticid le morti per malaria in Africa e in Asia sono notevolmente diminuite: i dati relativi al periodo compreso tra il 2000 e il 2013 ci parlano di un tasso di mortalità per malaria che è diminuito del 47% a livello mondiale con un picco del 53% in Africa.
Ancora più importanti i risultati ottenuti nei confronti dei bambini al di sotto dei 5 anni con un tasso di mortalità globale sceso del 54% (in Africa la diminuzione è del 58%).
Nonostante tutto la malaria è ancora un problema molto grave con più di 452mila persone morte a causa di questa infezione soltanto nel 2013.