In tempo di crisi e di virtualizzazione delle informazioni, la passione dell’usato cresce. Tra book-crossing e collezionismo di testi da sfogliare e da toccare. Il mercato del libro di seconda mano, infatti, è in espansione: un aumento del 5,6 per cento nel primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (dati della Camera di Commercio di Milano). E allora, curiosi e appassionati potranno perdersi nell’immenso scaffale di diecimila metri quadrati che è il Salone del Libro Usato – Bancarelle in Fiera.
Tre giorni e oltre 500 bancarelle di curiosità di ogni tipo: la manifestazione è diventata un vero e proprio ritrovo per bibliofili e biblioamatori provenienti da tutta Italia e dall’Europa. Durante il ponte di Sant’Ambrogio, dunque, si potrà andare a caccia di prime edizioni di grandi classici della letteratura, testi autografati, fumetti introvabili, serie complete di paperback e gialli, rarità per collezionisti, raccolte di poesia, libri fotografici, ma anche testi per ragazzi, romanzi di fantascienza, stampe antiche e locandine cinematografiche. Tutto materiale spesso confinato negli angoli più nascosti delle librerie e delle biblioteche, che qui torna in vetrina.
Bibliofili alla ricerca di rarità, ma anche famiglie, curiosi a caccia di un regalo di Natale particolare, e molti giovani: il Salone del Libro Usato si rivolge a un pubblico eterogeneo, confermando la sua vocazione culturale e la sua voglia di avvicinare sempre più persone al mondo dei libri. Con una particolare attenzione alle uscite editoriali più introvabili: quei testi ormai fuori catalogo o irreperibili, usciti dal circuito commerciale tradizionale. Anche quest’anno, infatti, sono coinvolti gli editori, invitati a mettere in mostra i propri tesori da collezione e i testi fuori commercio abbandonati in magazzino.
Libro chiama libro. E infatti, collezionisti e nostalgici potranno trovare pezzi rari e antichi, ma soprattutto testi fuori commercio, volumi poco diffusi o difficili da reperire. Un mercato che finisce per fare da traino anche ai libri nuovi, come spiega una recente ricerca congiunta della New York University e della Carnagie Mellon University, che, partendo dai dati di Amazon.com, ha dimostrato come la vendita di libri usati non produca effetti di cannibalizzazione a danno dei libri nuovi in commercio. Anzi: lo scambio di testi produce come effetto indiretto una maggiore propensione alla lettura.
Con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più la città, anche quest’anno il Salone non si limita ad accogliere i visitatori in Fiera. Ma organizza una speciale anteprima del Salone con il Libromaggio: nei giorni precedenti alla manifestazione, gli organizzatori regaleranno oltre 5.000 libri, distribuendoli nelle piazze, nelle stazioni e all’Università. Ogni libro sarà un piccolo promemoria per non mancare all’appuntamento in Fiera.
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