Vegano è bello, o almeno è più sostenibile dal punto di vista del rispetto dell’ambiente. Questo regime alimentare infatti, che non ammette né carne né qualsiasi derivato del latte, comporta, rispetto agli altri, un consumo idrico molto inferiore.
“È stato verificato – spiega Marta Antonelli curatrice assieme a Francesca Greco, per conto di Edizioni Ambiente, di un libro intitolato “L’acqua che mangiamo” – che, per mantenere il loro sistema nutrizionale giornaliero, le persone che mangiano carne hanno bisogno di 3600 litri di acqua, i vegetariani di 2300 litri, mentre i vegani solo di 1700 litri”.
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