Ci siamo mai chiesti come mai il nostro calendario segna in rosso questa data?
Subito dopo il Natale, la celebrazione liturgica commemora i “Comites Christi”, ovvero ricorda coloro che hanno seguito Cristo fino a subirne il martirio. Ecco perchè il 26 dicembre si celebra Santo Stefano: questo Santo e‘ infatti detto il protomartire, cioè il primo testimone dei seguaci di Cristo, il primo che ha professato la parola di Gesù sino al martirio. Ma in che modo Santo Stefano divenne portavoce della parola di Cristo? Gli apostoli, per divulgare la fede in Gesù, scelsero sette Diaconi che li aiutassero a diffondere il mistero della nascita, della vita, della morte e resurrezione del Cristo; Stefano fu il primo dei sette Diaconi.
Da un punto di vista più profano questo giorno allunga di un giorno le feste natalizie ma ci siamo chiesti cosa siete soliti fare durante questo giorno? Per chi trascorre questo giorno tra le mura domestiche,il pranzo di Santo Stefano e’ sempre stato “la giornata degli avanzi”. Vengono consumati i cibi rimasti dal cenone della vigilia e dal pranzo del Natale. L’alternativa, specie per chi si e’ data un gran da fare ai fornelli nei giorni precedenti, e’ prenotare in un bel ristorantino trascorrendo una giornata all’insegna del relax. Per chi ha la casa in campagna,molto frequente e’ l’usanza della scampagnata ,magari cucinando carne all’aperto(tempo permettendo ovviamente).
Voi cosa fate oggi???