Si svolgegarnno a Sochi, in Russia dal 7 al 23 febbraio i giochi olimpici invernali. Con undici nuove strutture e un costo complessivo di 51 miliardi di dollari, i Giochi di Sochi entrano nel guinness dei primati come le Olimpiadi più costose di sempre. Perfino più di quelle estive di Pechino 2008 (46,5 miliardi di dollari).
Sochi è una città turistica situata in un’area subtropicale anche conosciuta come la “ Riviera russa”. Qui, anche in inverno, raramente le temperature scendono sotto i dodici gradi di conseguenza, gli eventi che necessitano di molta neve si terranno nel resort montano di Krasnaya Polyana. In allerta, in caso di emergenza, ci sono sempre delle macchine spara neve giunte direttamente dalla Finlandia…
Forse la novità di maggiore impatto da un punto di vista prettamente sportivo è il salto con gli sci per le donne. Il culmine di un lungo cammino, che ha portato finalmente la parità tra i sessi in uno sport un tempo esclusivamente maschile. Le altre gare saranno quella dell’half pipe sugli sci maschile e femminile, il pattinaggio artistico a squadre, la staffetta mista di biathlon e la gara a squadre nello slittino. Il CIO comunica inoltre che successivamente si valuteranno anche l’ipotesi olimpica per lo slopestyle, disciplina su sci e snowboard estrema, e lo slalom parallelo a squadre per lo sci alpino.
Ecco i nomi di alcune atlete di cui sentiremo sicuramente parlare.
Tina Maze, 32 anni, slovena: una vera bellezza da vedere sciare. È una delle uniche tre sciatrici che possono vantare vittorie nelle gare di Coppa del Mondo in tutte le 5 discipline dello sci. Ha vinto la Coppa del Mondo 2013 ed è stata campionessa mondiale di Slalom Gigante nel 2011.
Julia Mancuso. Ha già infilato al collo tre medaglie d’oro olimpiche, ma sfoggia molto volentieri anche la lingerie della collezione da lei firmata (Kiss My Tiara). Julia Mancuso s’è ormai abituata al ruolo di reginetta: olimpica o, in subordine, dello showbusiness.
Carolina Kostner. La nostra regina del ghiaccio si presenta a Sochi con un titolo di campionessa del mondo (conquistato nel 2012) da difendere. Dovrà vedersela con le padrone di casa: agguerritissime, bravissime, giovanissime. Lei, dalla sua, ha una grazia ineguagliabile nell’esecuzione delle performance sui pattini. Forza Carolina!
Arianna Fontana. La scheggia di Berbenno dopo due bronzi raccolti nella precedente edizione dei Giochi vuole portare in Valtellina una medaglia d’oro nei 500 metri short track. Vai, Arianna!