Il 7 aprile 2014 ricorre in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Salute, istituita nel 1950 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un momento per ricordare che è proprio la salute ad essere il bene più grande che ognuno di noi possiede, un bene da proteggere e conservare quanto più a lungo possibile. La Giornata Mondiale della Salute si configura anche come un momento per riflettere: quanta cura ci prendiamo del nostro organismo? In che modo i nostri comportamenti possono compromettere il nostro benessere? E infine, qual è lo stato di salute degli italiani e della restante popolazione mondiale? Domande alle quali rispondono i sondaggi, secondo cui è il 90% degli italiani a giudicare soddisfacente il proprio stato di salute. Al di sopra dei 54 anni, invece, sono due cittadini su dieci a non stare bene, e tra questi circa il 40% ha giudicato peggiorato il proprio stato di salute.
Si tratta di un quadro che, nella norma, fa ben sperare gli addetti alla sanità che, però, non devono abbassare la guardia. Ad dover essere portata avanti e soprattutto potenziata è la prevenzione sanitaria: un modo attraverso il quale ogni cittadino può comprendere quali siano i comportamenti da evitare, adottando così uno stile di vita più sano.