Sanremo 2016, le curiosità sul festival più amato/odiato dagli italiani in attesa di scoprire quale sarà la canzone vincitrice di questa 66a edizione.
Sanremo 2016 ha monopolizzato i media italiani. Come sempre quando parte il Festival di Sanremo in Italia non si parla d’altro con gli italiani che si dividono in blocco tra chi ama Sanremo e chi odia il festival.
Per non parlare dei social network: in questi giorni riuscire ad evitare post e commenti su Sanremo nelle timeline di Twitter e Facebook è praticamente impossibile.
Finora i dati d’ascolto danno ragione a Carlo Conti, visto che le prime due serate sono andate molto bene. In attesa di scoprire quale sarà la canzone vincitrice di questo Sanremo 2016 scopriamo insieme un po’ di curiosità sulla 66a edizione del Festival della Canzone Italiana.
1. Quanto costa il Festival?
Iniziamo dal vil denaro, visto che ogni anno fioccano le polemiche sui costi del festival. Nonostante tutto quello che si dice sulla RAI però Sanremo di solito chiude sempre con i conti a posto. Quest’anno i costi dovrebbero arrivare a poco meno di 16 milioni di euro a fronti di 21 milioni di euro di ricavi netti dalla pubblicità, più 1 milione di euro ricavato dalla vendita dei biglietti.
2. Sabato Sanremo sfida la SerieA
La serata finale di Sanremo è da sempre la più attesa ma quest’anno il calendario della Seria A ha giocato un brutto scherzo al Festival della Canzone Italiana: proprio sabato sera infatti si giocherà Juve-Napoli, l’attesissima partita scudetto. Non a caso Maria de Filippi ha preferito rimandare il suo C’è posta per te che sabato sera non andrà in onda. Chi vincerà la sfida degli ascolti? Lo sapremo soltanto domenica.
3. Il primo Festival non fu a Sanremo
Contrariamente a quanto si creda il primo Festival della Canzone Italiana non venne organizzato a Sanremo, ma alla mitica Capannina di Forte dei Marmi nel lontano 1948. La prima edizione sanremese è del 1951 anche se nei primi anni non si teneva al Teatro Ariston ma nel Casino dalla città ligure.
4. In televisione dal 1954
Le prime tre edizioni del Festival sono state trasmesse soltanto in radio, gli italiani hanno potuto “guardare” il festival soltanto a partire dall’edizione 1954.
5. 10 anni senza orchestra
Nel 1980 si decise di abolire l’orchestra e, fino all’edizione del 1990, i cantanti si esibirono cantando dal vivo su basi registrate. Nel 1980, peraltro, anche i cantanti stranieri erano in gara.
6. Nilla Pizzi, la prima regina
Nilla Pizzi si è aggiudicata le prime due edizioni del festival con Grazie dei fiori e Vola colomba vola.
7. Record di vittorie
Claudio Villa e Domenico Modugno sono i due recordman di Sanremo con 4 vittorie a testa. Domenico Modugno ha vinto le 1958, 1959, 1962 e 1966, mentre Claudio Villa quelle 1955, 1957, 1962 e 1967.
8. L’eterno secondo
Toto Cotugno, che ha vinto l’edizione 1980 del festival, è l’eterno secondo: per 6 volte infatti il celebre cantante siciliano si è fermato al secondo gradino del podio, con addirittura 4 secondi posti consecutivi (1984, 1987, 1988, 1989, 1990 e 2005).
9. Perdere a Sanremo porta bene
Sono tantissime le canzoni che sono andate malissimo a Sanremo e che poi hanno avuto un enorme successo: Vado al massimo e Vita spericolata di Vasco Rossi, Donne di Zucchero, Almeno tu nell’universo di Mia Martini, Cosa resterà degli anni ’80 di Raf, Salirò di Daniele Silvestri. Insomma, non sempre vincere il festival è sinonimo di grande successo popolare (ve li ricordate i Jalisse?)
10 . Ascolti e share
Nel 1995 Sanremo ha fatto registrare il record assoluto di ascolti con 16.845.000 italiani davanti alla tv. Il record di share è invece del 1987 con il 68,71% di share.