Verona si trasforma e diventa la capitale della rigenerazione urbana e dello sviluppo sostenibile con la rassegna “Scenari Urbani. Metamorfosi e Rigenerazione”.
A partire da marzo Verona diventa la capitale regionale della rigenerazione urbana con la quinta edizione della rassegna “Open. Ingegneri aperti alla città” che quest’anno ha come tema «Scenari urbani. Metamorfosi & rigenerazione».
Promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, l’iniziativa è patrocinata da FOIV Veneto, l’edizione 2016 di “Open. Ingegneri aperti alla città” si apre con la mostra “Verona medievale e scaligera nei disegni di Gianni Ainardi. La Storia, il tratto, il colore” (dall’1 al 31 marzo alla Protomoteca Biblioteca Civica di Verona) e continuerà per tutto il mese con 17 appuntamenti che puntano a mettere al centro la storia ingegneristico-architettonica di Verona e, in particolare, gli importanti progetti realizzati per lo sviluppo e la salvaguardia del fiume Adige.
Una ricca serie di mostre e convegni per aprire il confronto con la città su un tema attualissimo come quello della rigenerazione urbana con un particolare focus sullo sviluppo urbano sostenibile, tema molto sentito da FOIV Veneto che da tempo è impegnata in prima linea a livello regionale per sviluppare politiche di rigenerazione urbana sostenibili con un approccio multidisciplinare ad una materia così vasta e complessa.
Gli appuntamenti della rassegna
17 gli appuntamenti della rassegna: 3 mostre, 8 convegni, 3 visite tecniche/percorsi, 1 corso sull’Architettura rurale, 1 workshop e i Talk evento Slidingdoors 2016. Tanti saranno gli appuntamenti di “Open. Ingegneri aperti alla città” che da marzo a novembre 2016 propone nella sede dell’Ordine (Magazzino1, ex Magazzini Generali) ma anche in centro città (Biblioteca Civica) e in Provincia (Legnago), un calendario di incontri multidisciplinari di taglio urbanistico sul tema della Città e del Paesaggio rurale, sulle loro trasformazioni, sull’archeologia industriale e le aree dismesse, sulle strategie di rigenerazione urbana e recupero sostenibile per rivivere spazi abbandonati e in disuso, in una chiave di sostenibilità inclusiva.
Gli ingegneri vogliono mettere al centro della discussione pubblica la trasformazione della città e del paesaggio urbano come risposta all’evoluzione della moderna civiltà industriale, sociale e culturale.