I ragazzi italiani mangiano sempre peggio e uno su quattro è obeso, ma internet può essere d’aiuto. Cibolando, una piattaforma di e-learning dedicata ai ragazzi delle scuole medie, insegna la giusta alimentazione giocando. E promuove il consumo di cibo locale, tipico, a chilometro zero.
“Il cibo sano può diventare anche una fonte di lavoro per i ragazzi”
Dimmi cosa mangi – Ormai è chiaro e c’è poco da discutere: i ragazzi italiani hanno preso una brutta piega a tavola. Mangiano male e ingrassano a vista d’occhio tanto che, già oggi, uno su quattro è clinicamente obeso. Ma non solo, perché i ragazzi hanno perso quasi completamente la conoscenza dei cibi tradizionali del territorio in cui vivono, preferendo consumare cibi pronti e snack. Le vecchie merende, la cucina e i prodotti alimentari tipici – antesignani di quella che oggi è la grande famiglia del cibo biologico – sono troppo poco conosciuti dai giovani italiani.
Cybertipico – Internet, in questo caso, può aiutare molto a diffondere la cultura del cibo sano, magari biologico e di sicuro tipico e a filiera corta, tra i ragazzi in età scolare. Anche con questo fine è nato Cibolando, un sito web che è sostanzialmente una piattaforma di e-learning dedicata ai ragazzi delle scuole medie inferiori. I ragazzi su Cibolando, tramite il gioco, imparano innanzitutto cosa mangiano. Perché quasi sempre neanche lo sanno. E poi imparano anche ad apprezzare le peculiarità alimentari regionali e locali, quelli che mezzo mondo ci invidia, e le eccellenze enogastronomiche italiane che rispecchiano le mille particolarità del nostro territorio.
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