Ascoltatemi: per una volta almeno, preparate voi stessi le vostre tagliatelle, vi risolleveranno lo spirito e vi gratificheranno il palato.
Per le dosi, contate quante persone dovete deliziare, per ognuna calcolate un uovo.
Per ogni uovo, 100 gr. di farina.
PUNTO E BASTA
Mettete a fontana la farina (di tipo da pasta fresca) e fateci un buco al centro con il pugno, rompete al centro l’uovo/le uova (sempre il tipo da sfoglia), un pizzico di sale e con una forchetta cominciate a rompere l’uovo/le uova ed incorporare via via tutta la farina. Ad un certo punto dovrete continuare a mano.
Impastate e lasciatevi cullare dal movimento fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Siete stanchi, lasciate riposare l’impasto (coperto da una scodella/terrina rovesciata) e anche voi rilassatevi.
Con il mattarello tirate la sfoglia girando la palla di pasta di un quarto alla volta in senso orario, allargatela bene fino ad ottenere uno spessore sottile, ma non eccessivamente sottile. Lasciate sul tavolo infarinato la sfoglia che si asciughi un po’, lei riposerà e riposatevi anche voi.
Ora arrotolate la pasta facendo pieghe di circa 5 cm e con un coltello a lama alta e lunga (coltella) tagliate delle strisce di circa 7 mm. come vuole la tradizione (dopo la cottura risulteranno 8) , ma se siete alle prime armi, fate ciò che riuscite, saranno buone lo stesso e con il tempo perfezionerete.
Alzate le vostre tagliatelle dal tavolo ed arruffatele con garbo; saranno pronte per essere tuffate in abbondante acqua salata in ebollizione.
Pochi minuti di cottura e questa meraviglia potrà deliziare voi e i vostri cari con un sugo della tradizione o come piace a voi ed alla vostra fantasia.
Coccolatevi ogni tanto e se siete da soli: fatevi un uovo di sfoglia!