Naturalmente esistono svariate ricette per zuppe, minestre o pasta e fagioli, ma oggi vi voglio raccontare la mia ricetta che ho messo a punto negli anni ed ora la preparo sempre così, senza la pasta.
In estate, con il gran caldo, la lascio raffreddare e cucino a parte dell’orzo perlato e lo inserisco nella minestra solo prima di servire in tavola.
In autunno mi piace appena tiepida con un filo d’olio e una grattata di pepe macinato direttamente in tavola.
In inverno, solitamente la preparo con i fagioli secchi lasciati in ammollo una notte, è ottima calda con l’aggiunta di crostini di pane casareccio aromatizzato al rosmarino.
Come vedete, la stessa ricetta la adatto a tutte le stagioni soltanto variando temperatura e accompagnamento.
Fagioli freschi circa 1,5 kg
sedano, carota, cipolla, aglio
1 patata media
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Olio, sale e pepe
1 crosta di formaggio grana
Prima di tutto sgusciate i fagioli.
In una pentola versate un bel giro d’olio e mettete il trito di sedano, carota, cipolla, aglio e gli aghi di rosmarino tagliati con le forbici, la foglia di alloro; fate leggermente soffriggere con l’aggiunta di 2 cucchiai di acqua.
Buttate i fagioli, mescolateli bene quindi versate tanta acqua da coprirli completamente, sbucciate la patata e tagliatela in 4 parti ed iseritela nella minestra insieme con una crosta di grana ben pulita e 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro.
Ora portate a bollore e poi lasciate cuocere a fuoco più basso per circa 1 ora, ma ogni tanto assaggiate perché i fagioli non sono tutti uguali, potrebbe bastare anche meno tempo.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco e lasciate riposare ed intiepidire, poi con un cucchiaio togliete gran parte dei fagioli e metteteli in una ciotola per lascairli interi e la crosta di formaggio, immergete nella pentola il frullatore ad immersione e frullate la minestra (tanto quanto vi piace) quindi rimettete i fagioli interi, assaggiate ed aggiustate di sale.
Dovrebbe risultare una crema abbastanza densa, ma potrete regolarla con un po’ di acqua per ottenere la densità che preferite.
Ora non vi resta che decidere se gustarla tiepida, con i crostini o con l’aggiunta di pasta (cotta a parte), ma impiattate sempre con una macinata di pepe, olio ed eventualmente una cucchiaiata di parmigiano.
Provate questa semplice minestra dal sapore antico e rustico anche per una cena con gli amici, accompagnandola con un buon bicchiere di vino rosso!