Che differenza c’è tra confettura e marmellata? Contrariamente a quanto si creda i due termini non sono affatto sinonimi.
Quando parliamo di marmellata, sicuramente ci capiamo subito, stiamo parlando di frutta cotta con lo zucchero e poi conservata in vasetti di vetro, e certamente può andar bene, ma se vogliamo essere precisi c’è una bella differenza tra marmellata e confettura.
I due termini infatti non sono sinonimi, come invece si potrebbe credere, ma c’è una differenza molto precisa tra confettura e marmellata.
La marmellata
La marmellata è preparata solamente con gli agrumi, quindi limoni, arance, chinotti, mandarini etc… e deve contenere almeno il 20% di frutta.
Al di sotto di questa percentuale dunque non si può assolutamente parlare di marmellata, per questo vi consigliamo di controllare sempre con molta attenzione le etichette dei prodotti che acquistate per evitare sgradevoli sorprese.
La confettura
La confettura si prepara, invece, con tutti i tipi di frutti diversi dagli agrumi, quindi prugne, fragole (proprio questa settimana nel nostro store online c’è in offerta proprio una squisita confettura di fragole), frutti di bosco, albicocche, pesche eccetera, e deve contenere almeno il 35% di frutta, se si arriva al 45% si parla di confettura extra.
Tutto il resto…
Queste sono le due grandi macro-categorie, definiamole così, poi si può parlare anche di composta per intendere più tipi di frutta preparati insieme con uno sciroppo di zucchero, di chutney dove si possono inserire anche la verdura e le spezie…
La cosa più importante è che siano sempre prodotti naturali, meglio e preparati in casa con le vostre mani, perché in questo caso oltre al gusto di mangiare qualcosa di buono c’è anche la soddisfazione di averlo preparato da soli.