Germogliamo, “La mia cucina vegetariana” ha intervistato Tommaso Radice nel suo speciale sui germogli.
La settimana scorsa la rivista La Mia Cucina Vegetariana ha pubblicato uno speciale molto interessante sul mondo dei germogli.
Vi proponiamo un estratto dell’intervista a Tommaso Radice, il vulcanico ideatore del progetto Germogliamo, azienda che punta tutto sul mondo dei germogli e che è tra le più apprezzate dai clienti di Greenpink.eu, il nostro store online.
Intervista a Tommaso Radice.
Cos’è un germoglio e da dove nascono le sue proprietà?
Il germoglio è una specie di “pianta in miniatura” presente in ogni seme e che inizia a sbocciare a contatto con l’acqua. Sulla nostra tavola la verdura arriva sempre in una sola delle sue parti: mangiamo il pomo del cavolfiore o le foglie dell’insalata. Il germoglio contiene in sé ogni elemento dell’alimento che è nato per generare. Vitamine, sali minerali, antiossidanti sono presenti al massimo livello. In più, dal momento che non è obbligatoria la cottura, non vengono dispersi in alcun modo. Infine i germogli sono ricchi di enzimi, il che li rende un alimento facilmente digeribile.
Come hai sposato l’alimentazione a base di gergmogli?
È successo nella mia “prima vita”. Mi trovavo all’estero e lavoravo come ingegnere meccanico per una grande case automobilistica. In quel periodo soffrivo molto d’intolleranze alimentari. Non digerivo gli alimenti a base di latte e di grano, ma il livello di intossicazione del mio corpo era diventato tale da rendermi difficile assimilare quasi tutto. Nel paese dove mi trovavo i germogli sono considerati un alimento comune, perciò per me è stato naturale inserirli nella dieta. I benefici sono stati da subito evidenti e questo mi ha portato a ripensare il mio modo di mangiare… e alla mia seconda vita.
Quando sono tornato in Italia ho deciso di lasciare il mio lavoro. Ho iniziato a produrre germogli in casa, per me e per i miei amici, e nel tempo è diventato un lavoro vero e proprio. All’inizio per mio padre è stato difficile capire i motivi di questa scelta. Però oggi guai se non gli garantisco la sua quota di germogli tutti i mesi! […]
Qual è il pregiudizio più diffuso riguardo ai germogli?
In Italia non siamo abituati a mangiare germogli. Quando pensiamo a questo alimento ci vengono in mente soltanto i germogli di soia, che magari abbiamo visto al supermercato o assaggiato al ristorante cinese, non ricevendo una buona impressione. La cosa paradossale è che quello che noi chiamiamo “germoglio di soia” è, in realtà, il germoglio di fagiolo mungo. […]
I germogli sono un cibo per tutti, bambini e anziani compresi?
Assolutamente, prima di tutto per la loro capacità di essere ben digeriti e assorbiti. Voglio sottolineare che l’alimentazione a base di germogli non è una cosa a sé, ma si integra con ogni forma di cucina. Vendo i germogli che produco ai ristoratori vegani e vegetariani, a grandi chef tradizionali, alla ricerca di ingredienti speciali, ma anche a un pizzeria al taglio della periferia romana, che magari non è il primo posto dove ti aspetteresti di trovarli sul menù. […]
Cucinare con i germogli è complicato?
I germogli sono facilissimi da preparare e da soli possono arricchire un piatto molto semplice. Un’insalata mista con germogli di erba medica è il piatto perfetto per chi ha bisogno di ricaricarsi ma ha poco tempo e poca voglia di lavorare in cucina. Una spolverata di germogli di porro rende speciale la pasta con i broccoli, aggiungendo un gusto piccante. Il germoglio di ravanello è ottimo per una bruschetta la pomodoro veloce e saporita.