Un karkadè fresco e dissetante d’estate è proprio quello che ci vuole. Ecco una ricetta semplicissima per prepararvene uno fatto in casa dal sapore speciale
Per combattere questo caldo torrido ed anche per dare un po’ di tono alla nostra assopita vitalità, prepariamoci una bella caraffa di una bevanda antica e rivisitiamola leggermente, come del resto cerchiamo di fare sempre con le nostre ricette estive.
Che cos’è il Karkadè
Intanto vi racconto che il Karkadè altro non è che il fiore di ibisco essiccato, si consuma preparando un infuso ed ha innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo.
Brevemente vi dico che è un antibatterico quindi ottimo per le vie urinarie, è digestivo, combatte l’ipertensione, ma non abusatene in quanto potrebbe essere leggermente lassativo.
Ha un sapore leggermente acidulo che io adoro ed un colore rosso intenso veramente accattivante, ma attenzione perché potrebbe anche macchiare.
La nostra ricetta
Preparatelo così: fate scaldare 1 lt. di acqua, spegnete il fuoco appena prima che bolla ed attendete qualche secondo prima di aggiungere le foglie di karkadè (usate 2 cucchiai colmi o tre bustine già pronte), lasciate in infusione per circa 6-8 minuti.
Lavate con molta cura una pescanoce, dopo di che tagliatela a spicchi senza però togliere la buccia, quindi mettete tutti gli spicchi in una caraffa e versateci sopra l’infuso o togliendo le bustine di karkadè oppure filtrandolo.
A questo punto lasciate riposare e raffreddare, in modo che il liquido caldo cuocia in maniera leggera la pesca estraendone così tutto il sapore.
Il karkadè così rivisitato all’aroma di pesca, andrà servito con l’aggiunta di abbondante ghiaccio, niente zucchero perché non serve assolutamente anzi, ne modificherebbe troppo il sapore, oltre al fatto che è bene non abusare di zucchero: meno ne usate e meglio è!
Gradevole, dissetante e benefico. Un vero toccasana per questa torrida estate!
