Cuocerlo è un piacere, un aroma delicato invade la casa!
Originario dell’India e del Pakistan, ora prodotto anche in Italia, può sostituire degnamente il pane sulla nostra tavola, soprattutto per chi sia intollerante al glutine, inoltre ha un indice glicemico di circa 58 contro i 90 di un altro tipo di riso bianco, se usate il tipo integrale l’indice glicemico scenderà ancora a 50, che per i diabetici è un gran vantaggio.
Forse non tutti sanno che il metodo di cottura è differente da quello che utilizziamo abitualmente qui in Italia per il riso, solitamente lo cuociamo in risotti o lo tuffiamo in acqua bollente come fosse pasta per lessarlo; niente di tutto questo, ecco tre regole per la cottura del riso Basmati:
- lavate il riso sotto l’acqua corrente in un colino per eliminare tutto l’amido possibile per un risultato sgranato;
- mettete il riso in una pentola con acqua fredda in proporzione 1:1, ad esempio 2 tazze di riso e 2 tazze di acqua;
- incoperchiate la pentola e appena arriva a bollore contate 10 minuti di cottura, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il riso.
Questo procedimento di cottura andrà bene anche per il riso nero e per quello rosso, l’acqua fredda iniziale eviterà che il chicco si rompa mantenendo così integro anche il colore.
Provate questa cottura, vi renderete conto di quanto sia migliore il risultato e date libero sfogo alla vostra fantasia per creare con il vostro riso accompagnamenti classici oppure mediterranei.