Oggi è finalmente possibile realizzare edifici totalmente ecosostenibili, in grado di provvedere da soli al proprio fabbisogno energetico grazie all’uso integrato di impianti fotovoltaici, geotermia, pannelli solari, centrali termiche e ad un uso massiccio di materiali isolanti di origine naturale in perfetta simbiosi con un ambizioso disegno architettonico del noto architetto Simone Micheli.
E il primato in Veneto per l’uso combinato delle tecnologie del fotovoltaico e delle biomasse spetta al gruppo immobiliare Ghirardon Group di Chioggia, società in grado di unire un un know how pluriennale a politiche di investimento spinto nell’innovazione “eco”, come dimostrano varie soluzioni residenziali di successo commissionate in Veneto.
L’esempio lampante di questa filosofia è “Oversea building”, il primo edificio residenziale in Veneto a “impatto zero”, la cui costruzione è stata commissionata dal gruppo a un pool di architetti, geometri e ingeneri di alto livello, per ottenere a Sottomarina un esempio tutto nuovo di edificio fondato sull’ecoinnovazione, l’ecofunzione e l’ecodesign.
“Oversea Building” – presentato da Ghirardon Group alla fiera “Abitare il tempo” di Verona e alla Fiera Internazionale del Real Estate EIRE di Milano – grazie al progetto dell’architetto Simone Micheli crea un nuovo concept abitativo autosostenibile, inscrivendo le soluzioni più avanzate di ecosostenibilità in un design geometricamente sinuoso ed elegante.
Interamente in classe energetica A, “Oversea Building” è una vera e propria finestra sul mare che utilizza sistemi geotermici e fotovoltaici, sfruttando l’energia del sottosuolo e dei raggi solari per produrre il fabbisogno energetico dell’edificio.