Alta e snella, con il suoi “muscoli” d’acciaio da oltre un secolo è il simbolo di Parigi e ora si rifà il look. Parliamo della Tour Eiffel, oggetto di un importante restauro al primo piano che, entro la fine del 2013, la renderà più affascinante, ecosostenibile e, soprattutto, visitabile più facilmente da chi ha difficoltà motorie.
«Quando i turisti si troveranno dove siamo noi ora – spiega Nicholas Levebvre, direttore della società che gestisce la Torre – si troveranno su un pavimento di vetro che permetterà di guardare verso il basso e ammirare parti della torre mai viste prima».
Progettata dall’ingegnere Gustave Eiffel e costruita a tempo di record nel 1889 in occasione dell’Expo del 1900, con i suoi 324 metri la Torre Eiffel è il monumento più alto di Parigi; ed è anche il più visitato: circa 7 milioni l’anno, per un totale di 250 milioni. Un vero record, anche per le casse della città.
«Credo che gli sforzi fatti per questo restauro – spiega il ministro del turismo francese, Sylvie Pinel – ci consentiranno di rafforzare l’appeal che la Torre Eiffel ha sui turisti e far sì che anche chi c’è già stato possa tornarci».
I lavori, inoltre, consentiranno una svolta “verde” del monumento. Verranno installate, infatti, turbine eoliche e celle fotovoltaiche che genereranno, in modo ecosostenibile, gran parte dell’energia utile al funzionamento della Torre.