La prima casa del Piemonte in classe Gold di CasaClima si trova a Boves, in provincia di Cuneo. È una villetta bifamiliare del tutto ecosostenibile: la classe Gold, infatti, rappresenta il top dell’edilizia attenta all’ambiente, nonché un’anticipazione di un processo di certificazione destinato a diventare obbligatorio. L’edificio è stato premiato di recente a Cuneo al convegno “Avanguardie degli edifici a consumo quasi nullo”. Nell’occasione, ha ricevuto ufficialmente la certificazione.
“È fondamentale per il futuro del pianeta gestire al meglio la quantità e la modalità di utilizzo di energia – ha detto l’ingegner Ulrich Santa, direttore dell’agenzia CasaClima – e la bioedilizia si rivela una risorsa importante perché in grado di ridurre del 40% lo spreco energetico dovuto in particolare al raffrescamento e al riscaldamento degli ambienti”.
Il cuore tecnologico della casa “è costituito dalla pompa di calore Aquarea di Panasonic che provvede alla produzione ecosostenibile di riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria”, spiega Marco Mauro, architetto progettista dell’edificio. “Ciò – aggiunge Mauro –significa un consumo quasi nullo in bolletta per la famiglia che vi abita”.
Il sistema della Panasonic (www.panasonic.it) consente di risparmiare fino al 78% nei costi di riscaldamento dell’abitazione, assicura una nota dell’azienda giapponese. Dal punto di vista tecnico, la pompa di calore Aquarea sfrutta, grazie a un ciclo frigorifero, l’energia termica presente nell’aria esterna e la trasferisce, tramite uno scambiatore, all’acqua impiegata per riscaldare la casa.
La prima casa del Piemonte in classe Gold di CasaClima si trova a Boves, in provincia di Cuneo. È una villetta bifamiliare del tutto ecosostenibile: la classe Gold, infatti, rappresenta il top dell’edilizia attenta all’ambiente, nonché un’anticipazione di un processo di certificazione destinato a diventare obbligatorio. L’edificio è stato premiato di recente a Cuneo al convegno “Avanguardie degli edifici a consumo quasi nullo”. Nell’occasione, ha ricevuto ufficialmente la certificazione.
“È fondamentale per il futuro del pianeta gestire al meglio la quantità e la modalità di utilizzo di energia – ha detto l’ingegner Ulrich Santa, direttore dell’agenzia CasaClima – e la bioedilizia si rivela una risorsa importante perché in grado di ridurre del 40% lo spreco energetico dovuto in particolare al raffrescamento e al riscaldamento degli ambienti”.
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