Ford sperimenta nuove tecniche di produzione per ridurre gli sprechi grazie al MQL (Minimum Quantity Lubrication), il nuovo processo che consente di rendere la produzione più green. Ad oggi questo nuova tecnica di produzione è utilizzata già in 6 importanti fabbriche Ford e cioè quella di Changan (Cina), Craiova (Romania), Colonia (Germania), Livonia (Michigan, USA), Romeo (Michigan, USA) e Van Dyke (Michigan, USA). Il progetto della casa madre però prevede che questo numero raddoppi nel giro di 12 mesi.
Con l’MQL è possibile trattare i componenti metallici riducendo al massimo i materiali utilizzati per il raffreddamento e la lubrificazione. MQL utilizza degli iniettori che permettono di nebulizzare al meglio acqua e lubrificanti senza dispersione, andando a colpire i punti esatti in cui questi elementi sono necessari per manifattura e la produzione dei prodotti.
Si tratta di riuscire di risparmiare più di un milione di litri d’acqua all’anno per ogni linea di produzione, abbattendo in maniera considerevole l’impatto ambientale di ogni fabbrica. Senza dubbio un risultato concreto che rilancia alla grande l’immagine della Ford che dimostra di essere un’azienda attenta alla sostenibilità dei propri stabilementi, fattore da cui ormai i grandi gruppi industriali non possono più prescindere.
Ricordiamo che Ford si è impegnata a ridurre del 30% l’utilizzo di acqua nei suoi impianti entro il 2015, dopo che tra il 2000 e il 2012 è già riuscita a ridurre globalmente l’utilizzo di acqua del 62%.