I deserti possono rappresentare dei validi alleati contro il riscaldamento globale, è quanto è emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi coordinati dall’Università di Washington e pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, che ha rivelato che sono in grado di assorbire grandi quantità di anidride carbonica (Co2) dall’atmosfera.
Infatti, i dati dello studio, ottenuti attraverso un esperimento realizzato nella parte settentrionale del deserto del Mojave (Nevada) per 10 anni, dove sono state delineate nove aree ottagonali del diametro di 23 metri per osservare la reazione dell’ecosistema arido a diverse concentrazioni di anidride carbonica, mostrano che le zone desertiche fungono da spugne per l’assorbimento della febbre del pianeta, soprattutto a livello della rizosfera, zona vicino alla radice delle piante popolata da microrganismi.
Un assorbimento, questo, che in futuro, secondo quanto riferiscono i ricercatori, aumenterà sempre più per effetto dell’innalzamento dei livelli di Co2 in atmosfera, tanto da consentire ai deserti di arrivare a coprire il 4-8% delle emissioni attuali.