Si chiama Salt ed è un’innovativa lampada che funziona soltanto con acqua e sale. Un’idea sostenibile per portare la luce nei paesi poveri.
Una lampada che produca luce partendo da acqua e sale è possibile? Sì, non solo è possibile, ma è già realtà grazie a SALT, ovvero Sustainable Alternative Lightning (guarda il video tutorial su Youtube).
Si tratta di un progetto altamente innovativo che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per i paesi più poveri in cui ancora oggi è molto difficile accedere alla corrente elettrica.
La lampada SALT infatti non solo è in grado di illuminare per 8 ore consecutive una stanza, ma può anche creare energia per ricaricare degli smartphone.
I due fratelli filippini che hanno inventato SALT, Aisa e Raphael Mijeno, hanno dichiarato che SALT non è un semplice prodotto ma un vero e proprio movimento sociale (This isn’t just a product. It’s a social movement).
SALT, ecco come funziona.
Alla base di questa lampada innovativa troviamo un sistema che sfrutta la capacità della cella galvanica di trasformare l’energia chimica in energia elettrica.
Da un punto di vista concreto la lampada è azionata dall’acqua che produce energia facendo reagire gli elettrodi di una batteria con gli ioni del sale. Tutti i dettagli tecnici sono disponibili sul sito ufficiale di SALT.
Ecco cos’ha dichiarato a questo proposito Aisa Mijeno: «Questa lampada utilizza i processi scientifici della cella galvanica. Sostituendo gli elettroliti con una soluzione salina, non tossica, siamo riusciti a rendere l’intero processo economico, sicuro e affidabile».
Grazie ad un semplice bicchiere d’acqua e a due cucchiai di sale è possibile far funzionare SALT per un periodo di circa 8 ore.
Contrariamente ad altri dispositivi di questo tipo, non c’è praticamente nessun bisogno di manutenzione. Per chi vive in zone costiere il vantaggio è duplice dato che si può utilizzare direttamente l’acqua di mare senza nessun problema.
Non va dimenticato che oggi al mondo più di 1 miliardo di persone vivono senza aver accesso all’elettricità, persone costrette ad utilizzare lampade a cherosene che, oltre ad essere molto inquinanti, rappresentano anche un grande problema in termini di approvvigionamento per chi le utilizza.
Interessante anche il modello di business per la Startup creata dai due fratelli Mijeno: per ogni lampada venduta una sarà devoluta ad un famiglia che non può permettersela. Al momento non è ancora noto il prezzo di vendita finale delle lampade.