L’annuale classifica delle Bandiere blu dice che il mare in Italia è sempre più pulito. Aumentano le località che si possono fregiare del titolo assegnato ogni anno dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia: quest’anno salgono a 248 (+2%) le spiagge premiate per la qualità dell’acqua e dei servizi offerti ai turisti. E crescono anche le località marittime premiate: da 131 del 2012 a 135 del 2013.
La classifica Fee sottolinea che sono molte le riconferme: ben l’86% rispetto al 2012. Sono invece nove i nuovi ingressi: Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria), la località lacustre di Levico Terme (Trentino). Cinque invece le spiagge eliminate: Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara e Cariati (Calabria), la località lacustre di Scanno (Abruzzo), e Pozzallo (Sicilia).
Ma qual’è la calssifica completa? La regione più citata è la Liguria con 20 (+2) località. Con 18 spiagge seguono le Marche (+2), la Toscana con 17 (+1). L’Abruzzo mantiene 14 località, la Campania 13, la Puglia dieci l’Emilia Romagna 8, il Lazio cinque come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a sette, nessuna novità per il Veneto con sei Bandiere blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendone tre. La Sicilia scende a quattro, perdendo una località mentre la Calabria si dimezza a tre. Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le due Bandiere blu dell’anno scorso, Basilicata e Lombardia confermano un solo vessillo.