L’università di Toronto in collaborazione con l’Istituto australiano di scienze marine ha pubblicato su Plos One uno studio che rivela come gli squali, tanto temuti come i più spietati predatori, abbiano un ruolo importantissimo nel preservare la salute delle barriere coralline. La loro scomparsa potrebbe avere degli effetti devastanti alterando l’equilibrio della catena alimentare dell’ecosistema marino in particolare della barriera corallina.
Mark Meekan, a capo del gruppo australiano, ha spiegato: ‘abbiamo osservato un aumento del numero dei predatori intermedi e una riduzione del numero degli erbivori, come i pesci pappagallo – aggiungendo – pesci pappagallo sono molto importanti per le barriere coralline perché mangiano le alghe che altrimenti soffocherebbero i giovani coralli che crescono sulle barriere nella fase di recupero dopo una perturbazione causata da eventi naturali’.