Intorno alla metà di marzo potete provare a seminare delle piante da fiore annuali come ad esempio margherite, papaveri, fiordalisi e bocche di leone. Sono piante che germogliano con estrema facilità in primavera e che, con una temperatura minima di 12°C, potete seminare direttamente in vaso o in piena terra.
Per prima cosa scegliete i semi: quelli di qualità presentano sulla bustina la denominazione F1 oppure F2. F1 significa “semi di prima generazione” ossia coltivati in isolamento, lontano da possibili contaminazioni. Dall’incrocio di due F1 nascono i semi F2 che sono di seconda generazione ma comunque buoni. A questo punto potete procedere con la semina. Interrate almeno tre semi, se poi abbondate è ancora meglio: l’importante è lasciare uno spazio di almeno 30cm tra le piantine. Interrate i semi ad una profondità doppia rispetto la loro dimensione e una volta terminata l’operazione bagnate subito sia la terra che il semenzaio. Ricordatevi di mantenere costantemente umido il terriccio per consentire il completo sboccio dei vostri semi. Utilizzate torba mescolata alla sabbia o alla perlite per aumentare il drenaggio. Potete trovare con facilità confezioni di terriccio già miscelato, creato appositamente per le semine ma potete anche utilizzare compresse di torba, molto utili per le piante che non amano essere trapiantate come ad esempio i papaveri che potrete trapiantare a dimora senza disturbare le radici.
Se invece siete fortunati possessori di un orto potete già cominciare a seminare direttamente in terra carote, lattughino, barbabietole, spinaci e rapanelli. Attenzione però: assicuratevi che il suolo riceva abbastanza luce e calore per far si che le sementi germoglino. Per piselli, fagioli e pomodori invece è meglio aspettare il mese di aprile!