L’”Elsa” di Montecarlo sarà il primo ristorante biologico al mondo a poter vantare una stella Michelin. Il prestigioso riconoscimento le è stato attribuito dalla nuova guida Michelin, in uscita mercoledì. La notizia è rimbalzata in queste ore nel Principato e ha fatto esultare di gioia Paolo Sari, lo chef italiano che dirige le cucine del rinomato locale, situato all’interno dell’hotel di lusso ‘Monte-Carlo Beach’. Quarantacinque anni, veneto di Treviso, alle spalle una prestigiosa carriera internazionale (il primo concorso di cucina l’ha vinto ad appena 9 anni), Sari è approdato nel piccolo regno due anni fa ed è attualmente chef executive di ben 6 ristoranti che fanno parte del ‘Montecarlo Beach Resort”, il grande complesso che comprende anche la spiaggia frequentata abitualmente dai Principi.
Lo chef è un vero e proprio ‘guru’ del bio, del salutare e del salutistico. La sua è una cucina che fa tendenza. E si dice che molte teste coronate e vip siano rimasti letteralmente stregati dal suo originale stile culinario, che utilizza solo ingredienti provenienti da agricoltura biologica certificata, bandendo dalla tavola le carni rosse. Ma le novità non sono finite qui. Perché dalla riapertura dell’hotel, prevista per il 7 marzo, il ‘Monte-Carlo Beach’ sarà anche il primo albergo cinque stelle al mondo totalmente biologico. “Tutto ciò che verrà offerto ai clienti sarà bio – spiega Paolo Sari – prima colazione, menù in camera, prodotti del mini bar, perfino la bevanda tipo ‘Coca Cola’ sarà certificata biologica al 100 per cento e prodotta da un’azienda di Rimini. E biologici saranno pure i regali offerti agli ospiti dell’hotel, dal set per la cosmesi, all’olio di oliva, ai vini”.
Lo chef veneto ha individuato un raggio di 100 chilometri intorno a Montecarlo ed è lì che si rifornisce abitualmente. Un comprensorio in cui sono incluse Sanremo, Arma di Taggia, Albenga, le colline del cuneese, ma pure centri francesi come Nizza e Mentone. “Ho bandito dall’ “Elsa” le carni rosse e le ho ridotte negli altri ristoranti – aggiunge Sari –. Non sono salutari, sono potenziali portatrici di malattie cardiovascolari, inoltre la produzione di carne bovina, come noto, impoverisce il pianeta. Diamo molto spazio a frutta, verdura, e al pesce proveniente soprattutto dalla Liguria”. Lo chef ha stillato anche un’originale classifica di pietanze ‘in’ e ‘out’. “Il foie gras sta uscendo di scena e non compare nei nostri menù: E’ eticamente riprovevole e la gente inizia a vergognarsi ad ordinarlo. ‘Out’ anche il pesce di allevamento e la pasta come maccheroni lasagne e paccheri. Oggi i vip preferiscono gli spaghetti cucinati in tutti i modi, le carni bianche biologiche, e soprattutto c’è una grande riscoperta delle verdure di stagione: carciofi, fave, piselli, pomodori e funghi selvatici come i chiodini, gli ovuli, i sanguigni”. Tra i piatti inventati da Sari per festeggiare il nuovo anno c’è anche un’originale versione di una ricetta classica, ‘La ratatuia 2014’. “Le verdure – spiega – vengono cotte dentro una sfoglia e si serve con un sorbetto al pomodoro e una delicata crema di trombette di Albenga”. Per la delizia dei palati più esigenti…
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L’Elsa di Montecarlo è il rimo ristorante biologico al mondo premiato con una stella Michelin. Un’enorme soddisfazione per il trevigiano Paolo Sari, chef del prestigioso ristorante che si trova all’interno del lussuoso hotel MonteCarlo Beach, naturalmente a Montecarlo.
Sari a soli quarantacinque anni è già uno chef di enorme esperienza, tanto che attualmente è executive chef di 6 ristoranti che fanno pare del Montecarlo Beach Resort, lussuosissimo complesso che comprende anche l’esclusiva spiaggia frequentata dalla famiglia reale del Principato di Monaco.
La passione per il biologico dello chef di Treviso non è certo una moda passeggera, dato che Sari è un punto di riferimento del settore da anni, tanto da essere ormai considerato un vero e proprio guru del bio e di una cucina che abbia anche effetti positivi sulla salute. Non a caso il Monte Carlo Beach è anche il primo hotel cinque stelle del mondo interamente biologico: prima colazione, menù in camera, mini-bar, i prodotti per la cosmesi offerti agli ospiti, i vini.
Tutti i prodotti vengono acquistati da un numero selezionato di aziende nel raggio di 100 chilometri intornoa Montecarlo e che lo chef ha selezionato personalmente le aziende e i prodotti, tutti certificati bio naturalmente. Bandite completamente le carni rosse dal menù e grande spazio a frutta e verdura di stagione.