Bisognerà aspettare il prossimo autunno ma ormai sembra sicuro che anche in Italia arriverà Pharmavegana, la prima tipologia di farmacie”eticamente corrette”, pensate per quei consumatori che sono vegani e vegetariani e che spesso hanno chiesto chiarezza sulle sostanze che compongono i medicinali.
Sarà compito del farmacista consigliare i prodotti adatti a chi ha bandito carne e pesce o anche latte, uova e derivati. Il progetto coinvolgerà in un primo momento solo le regioni del nord Italia ma si spera si sviluppi presto anche nel resto della penisola. Si inizierà con l’avvio di circa una trentina di farmacia specializzate, con sezioni dedicate nei prodotti e persino nel personale, con farmacisti adeguatamente preparati nell’ambito informativo per poter fornire il solito supporto in modo accurato e professionale anche su tematiche non note ai più.
Pharmavegana rappresenterà, per le farmacie che aderiranno esibendo il bollino di riconoscimento apposito, un punto di riferimento dove poter reperire, senza trucchi e con la massima trasparenza, tutti i prodotti consoni alle proprie preferenze alimentari, come chiarito dal responsabile del progetto, Francesco Verlato: “Le referenze in farmacia sono centinaia di migliaia e sul prontuario non c’è nulla che specifichi se siano adatti a vegetariani o vegani. Ad esempio il propoli non è adatto ai vegani perché derivato dal lavoro delle api. E molti antibiotici prevedono il lattosio come eccipiente“.