Marianna Noto. 35 anni, siciliana, vive a Milano da qualche anno. Dopo il trasferimento a Milano e un master in web writing, decide di fare della scrittura sul web una professione. Grande appassionata di cinema, ama la lettura, lo shopping, i viaggi e la buona cucina. È moglie e mamma di Clara.
Intervista
Ciao Marianna e benvenuta in Greenpink!
Ci racconti il tuo percorso lavorativo e quando e come è nato il magazine blogmamma.it di cui sei Web Content Manager?
Dopo la laurea in lettere classiche, ho collaborato per 1 anno con l’Università di Palermo, e, dopo il trasferimento a Milano, ho insegnato nei licei per 4 anni. Poi, un corso di web writing e una serie di collaborazioni con testate online, e, nel 2008, l’approdo a FattoreMamma, che allora si era appena costituita e stava cercando un web content manager per il magazine che si apprestava a lanciare, Blogmamma!
Blogmamma.it è un punto di riferimento per donne e mamme, ci spieghi come sono gestite le diverse sezioni del magazine?
Affrontiamo quotidianamente i principali argomenti legati alla sfera della maternità: dalla fertilità alla gravidanza, dai primi mesi di vita del bambino ai temi legati alla scuola, al gioco, all’alimentazione, all’attualità e al lavoro. Specialisti quali il pediatra, il ginecologo, l’ostetrica, la psicologa hanno una loro rubrica periodica. Infine, da qualche settimana, ospitiamo i post di una famosa blogger creativa: Doria Vannozzi.
A tuo avviso essere donna e mamma è visto come un limite nel mondo del lavoro?
Non nel mio caso: la società per cui lavoro è per scelta dei fondatori composta quasi integralmente da mamme. Sono stata a lungo l’unica eccezione e la mia maternità è stata accolta come un plus 🙂 Ma ho spesso avuto modo in questi anni di conoscere – virtualmente e non – donne che hanno avuto esperienze in questo senso molto negative, dal demansionamento al mobbing dopo la maternità. Sì, la maternità è vista come un limite e non come una straordinaria risorsa, quale invece è.
In una giornata quanto tempo riesci a stare lontana dal PC?
Pochissimo! Da quando ho lo smartphone, poi, il tempo che trascorro online è drasticamente aumentato. Ne sto “fuori” solo quando mi occupo della mia bambina di 11 mesi. Tranne quando ascoltiamo insieme la sua canzone preferita, naturalmente…
3 aggettivi per descriverti
Tenace e determinata. Questo sì, nel senso che se desidero qualcosa mi impegno a fondo per raggiungere il mio obiettivo. Non mollo, vado avanti come un panzer, come è successo quando ho deciso che era arrivato il momento di cambiare lavoro. Poi, chi mi conosce so che direbbe “ritardataria” (verissimo!). E infine… ho sempre un po’ la testa tra le nuvole. C’è un aggettivo per esprimere il concetto?
Ci racconti una tua giornata tipo? E anche una tua nottata tipo visto i tantissimi impegni che hai 🙂
Da quando sono rientrata dalla maternità, ho avuto l’opportunità di lavorare da casa. In questo modo, il tempo che risparmio sugli spostamenti casa-lavoro, riesco a dedicarlo a mia figlia. Lavoro quando è il suo papà ad occuparsi di lei: per fortuna, i suoi orari glielo consentono! Spesso vanno al parco e io li raggiungo lì. E poi, da quando sono mamma, ho anche scoperto che non è poi così essenziale dormire tante ore 🙂 La sera, dopo aver messo a letto Clara, si apre un’altra sessione di lavoro. E per finire, mezz’oretta di relax sul divano, magari vedendo (a puntate) un film on demand. Devo pur coltivare le mie passioni, e il cinema è tra le più grandi! Ops… sono quasi le 2.00 è ora di andare a letto, domani si ricomincia!!!