Opodo, agenzia di viaggi online, ha sottoposto ai suoi utenti inglesi, tedeschi, francesi e italiani un questionario per scoprire qual è il loro rapporto con l’ecologia in vacanza. Ecologisti a tutti i costi, oppure quel che basta per non sentirsi in colpa nei confronti del pianeta?Sono stati quasi 2000 gli utenti che hanno risposto alle domande, in prevalenza donne (65%) e con un’età inferiore ai 45 anni (64%).Chi è l’eco-turista tipico? In genere si tratta di coppie senza figli, che hanno disponibilità economiche da investire nelle difesa dell’ambiente, e che hanno maggiore possibilità di scelta rispetto alla meta, perché non sono vincolati dalle esigenze dei figli. Al contrario, solo una famiglia su quattro dice di sentirsi preoccupata rispetto a questo tema.
Per quanto riguarda la nazionalità, nessuna novità nello scoprire che i tedeschi sono i più sensibili ai temi ambientali, e che quelli che dimostrano meno attenzione al tema ecologico sono gli italiani. Ben il 70% dei partecipanti dichiara di essere pronto a spendere di più per avere servizi sostenibili durante le vacanze, soprattutto tedeschi (76%), seguiti da inglesi (66%), francesi (66%) e ultimi gli italiani (47%).Solo il 17% degli intervistati dice di essere preoccupato dell’impatto che il trasporto può avere sull’ambiente, quindi sceglie i mezzi pubblici (tram, metro, bus) oppure i tipici trasporti locali (per esempio tuctuc, biciclette, risciò) per inquinare di meno e immergersi negli usi e costumi tipici del luogo della vacanza.
Leggi tutto qui