Violenza sulle donne: un’estate drammatica in Italia
Violenza sulle donne: un’estate drammatica in Italia con tanti, troppi casi di cronaca nera.
Violenza sulle donne che sembra non accennare a diminuire in Italia, con un’estate insanguinata dai troppi casi di cronaca nera che hanno portato alla morte di tante donne. Quella che segue è una tragica rassegna dei principali fatti di violenza che hanno riguardato le donne italiane, con la speranza che questa follia termini al più presto.
14 giugno.
Carlo Lissi massacra la sua famiglia uccidendo la moglie e i due figli di 5 anni e venti mesi. Dopo il massacro, Lissi si fa una doccia in cantina, si riveste e va tranquillamente a vedere la partita dei mondiali tra Italia e Inghilterra con gli amici in un pub del paese. Dopo poche ore però crolla e confessa tutto agli inquirenti.
6 luglio.
Ilaria Abbate viene ferita una domenica mattina mentre insieme ad una sua amico e a suo figlio di appena due anni e mezzo stava andando in piscina. Morirà un mese dopo. A sparare contro di lei, contro il bambino e anche contro l’amica è stato l’ex compagno Riccardo Bazzurri. L’uomo dopo aver sparato si suicida con un colpo alla testa.
8 agosto.
Maria Ferrara, 68 anni, viene uccisa dal marito Filippo Pagano, 72 anni, a Fiumicino. L’uomo ferisce anche il figlio e poi tenta di suicidarsi.
9 agosto.
A San Fele (Potenza) Vito Tronnolone, carrozziere in pensione di 65 anni, uccide con una pistola la moglie Maria Stella Puntillo, 57, e i due figli Luca e Chiara, di 32 e 27. Dopo il folle gesto si suicida con un colpo sparato con la stessa arma.
13 agosto.
A Sarzana, in provincia di La Spezia, una donna di 40 anni, Antonietta Romeo, viene freddata con tre colpi di pistola nella sua casa dall’ex marito Salvatore Iemma. L’uomo si costituisce alla polizia il giorno successivo all’omicidio.
15 agosto.
Jennifer Miccio viene travolta da un’auto sul lago di Bilancino, Barberino del Mugello. La giovane donna (30 anni) muore sul colpo. Ad investirla e ad ucciderla è stato Daniele Baiano, 34 anni, amico della donna. L’incidente non è stato casuale ma volontario: l’uomo infatti era spinto da un raptus incontenibile di gelosia. Dopo l’omicidio Baiano si è suicidato impiccandosi.
15 agosto.
Ilaria Abbate, 24 anni, muore dopo 40 giorni di agonia. Era stata ferita con un colpo di arma da fuoco dall’ex compagno Riccardo Bazzurdi, anche lui suicida dopo il delitto.
18 agosto.
A Monsastercace (Reggio Calabria) Mary Cirillo, 32 anni viene uccise con un colpo di pistola alla testa dal marito Giuseppe Pilato. La coppia aveva quattro figli. L’uomo inizialmente fugge ma poi si costituisce.
22 agosto.
A Catania Roberto Russo, 47 anni uccide a coltellate la figlia Laura, di 12 anni, e ferisce gravemente l’altra figlia, Marika, di 14 anni. Dopo di che tenta di uccidersi con una coltellata all’addome.
24 agosto.
Una donna a Lamezia Terme, Catanzaro, viene accoltellata dal marito Pasquale Gagliardi, 52 anni, che in un primo momento scappa ma poi si costituisce. La donna, ferita al petto, raggiunge, sanguinante, l’ospedale di Lamezia, guidando da sola l’auto.
24 agosto.
Omicidio suicidio a Oliena, provincia di Nuoro. Le vittime sono Alessandro Mula, 40 anni, e Sara Coinu, 36 anni. Il marito spara alcuni colpi contro la moglie, poi rivolge la pistola calibro 9 su di sé e si toglie la vita.
26 agosto.
Maria Ricci, 74 anni, viene uccisa dal marito, Domenico Specchiulli, di 76 anni a Ponsacco, provincia di Pisa. Dopo aver massacrato la moglie l’uomo si impicca.
7 settembre.
Salvatore Li Greci, 80 anni, uccide la moglie a Palermo, Sebastiana Coppola, 79 anni. L’anziano, ex autista di pullman, malato di demenza senile, colpisce la moglie più volte con un appendiabiti.
9 settembre.
Una donna di 34 anni, Alessandra Agostinelli, originaria di Subiaco ma residente ad Alatri, nel nord della Ciociaria, viene uccisa dal marito, che poi tenta il suicidio.
16 settembre.
Elvira Ciampi, 49 anni, viene accoltellata dal marito al culmine id una lite a San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento. L’uomo, Pasquale Mastroianni, 52 anni, poi tenta il suicidio.
17 settembre.
Natascia Meatta, 27 anni, viene uccisa nel quartiere Casilino, a Roma, dall’ex compagno, un vigilantes. La guardia giurata racconta di aver sparato per errore alla donna con cui aveva una figlia di 2 anni.