La strage di ieri nella redazione parigina della rivista satirica Charlie Hebdo ha scosso profondamente l’Europa. Al di là dell’indignazione che è proliferata velocemente nei social network, strumenti che ormai sono diventati una cartina tornasole rapida ed immediata delle emozioni delle persone, anche le piazze e le strade di moltissime città europee sono state invase da migliaia di persone.
Tutti insieme in piazza, per le strade, per dimostrare in maniera spontanea e assolutamente pacifica la propria solidarietà ai giornalisti uccisi a Parigi (che naturalmente è stata il centro delle manifestazioni), ma anche per testimoniare con forza il rifiuto della violenza, dell’ideologia e del fanatismo, per testimoniare il valore della libertà di pensiero e di espressione.
“Je suis Charlie”, ovvero “io sono Charlie”, è la frase che sta unendo in queste ore migliaia di persone in tutto il mondo, migliaia di persone che non vogliono accettare la logica della sopraffazione e del fanatismo. Ecco allora che le penne e le matite levate al cielo dalle persone hanno preso il posto delle pistole e dei fucili.
E per noi non c’è modo migliore per ricordare lo spirito e le idee di Charlie Hebdo riguardando tutte le copertine della rivista satirica francese, per non dimenticare che la satira va difesa tutta e sempre, sopratutto quando colpisce proprio noi o le idee a cui teniamo particolarmente.
Sperando di non dover mai più scrivere articoli come questi…