Nel fine settimana torna l’ora solare: nella notte tra sabato e domenica le lancette dei nostri orologi vanno spostate di un’ora indietro.
Nel fine settimana torna l’ora solare: nella notte tra sabato e domenica le lancette dei nostri orologi vanno spostate di un’ora indietro.
Siete pronti a dormire un’ora in più? Sì perché alle 3 precise della notte tra sabato e domenica bisognerà aggiornare i nostri orologi spostando la lancetta alle 2, approfittando dunque di un’ora di sonno in più.
Certo, suona un po’ “antico” parlare di “regolare le lancette” dato che ormai, nella maggior parte dei nostri dispositivi, il passaggio dall’ora legale a quella solare (e viceversa) avviene in automatico: tablet, telefonini, smarthphone, computer…
Dopo 7 mesi dunque torna l’oro solare, ora il prossimo cambio dell’ora avverrà il 27 marzo del 2016, quando verrà reintrodotta l’ora legale.
Perché l’ora solare?
I motivi per cui viene utilizzata l’ora solare sono essenzialmente due: innanzitutto in questo modo si favorisce il risparmio energetico, perché si riduce il ricorso all’illuminazione artificiale, e poi perché in questo modo i cittadini possono beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare.
In Italia la prima adozione dell’ora legale in Italia (nata da un’intuizione di Benjamin Franklin) è datata 1916, quando fu limitata al solo periodo estivo.
L’ora legale tornò in auge solo nel 1940, in pieno periodo bellico, e proseguì fino al 1948. Per i diciotto anni successivi l’ora solare tornò a dominare per tutti e dodici i mesi dell’anno mentre l’adozione definitiva di quella legale si ebbe nel ’66, dal 22 maggio al 24 settembre.
Si continuò, con inizio dell’orario estivo nella tarda primavera, fino al 1979: nel 1980 lo spostamento delle lancette fu anticipato al 6 aprile, ma dal 1981 in poi la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario estivo è sempre stata l’ultima di marzo e quella per il ritorno della solarità l’ultima di ottobre.