“Se non sai cosa fare delle tue mani, trasformale in carezze”, scrisse saggiamente Jacques Salomé. E impara a dosarle, aggiungeremmo. In genere il cane ama dimostrare il proprio affetto con il contatto fisico, ma qualche volta può sentirsi minacciato. Scopriamo insieme quali sono i modi per poterlo accarezzare rendendolo felice.
Carezze al cane, gli errori da non sottovalutare
Il modo in cui si fanno carezze al cane può fare la differenza nei confronti del rapporto che si verrà a instaurare con il nostro amico a quattro zampe. Il tatto determina molto di ciò che vogliamo comunicare e può significare un avvicinamento o un allontanamento. È importante quindi rispettare il linguaggio non verbale ed emozionale del nostro amico peloso. Per prima cosa, non bisogna mai avvicinarsi per primi richiedendo un contatto, piuttosto è meglio accovacciarsi permettendo al cane di giungere verso di noi. Uno degli errori più comuni è quello di coccolarlo fissandolo negli occhi; sarebbe opportuno evitare questo tipo di atteggiamento, in quanto potrebbe essere avvertito dal cane come una sorta di aggressione. Le carezze devono poi essere il più possibile delicate e non troppo irruenti, affettuose così da consentire al cane di avvicinarsi di sua spontanea volontà.
Movimenti lenti e delicatezza sono le armi vincenti
Non appena il cane si avvicina, molte volte lui stesso mostra la parte da accarezzare e solitamente collo, testa e petto sono le zone più ambite. Avvicinare la mano di lato mostrando il palmo con lentezza e muovendola con calma e tenerezza è senza dubbio il modo migliore per stabilire un dialogo. La carezza deve quindi risultare simile a un massaggio, un movimento in linea con la direzione del pelo, che possa calmarlo e rassicurarlo.
Cibo sano e coccole, la ricetta della felicità
Anche il nostro cane, come noi, può attraversare dei momenti di tristezza se non di vera e propria depressione. In questo caso, tra tutti, i consigli più utili sono due: coccolarlo nel modo giusto e nutrirlo come un re. Carezze e cibi di qualità possono davvero fare miracoli, molto più dei farmaci.