I 5 tibetani sono degli esercizi rituali praticati dai lama Tibetani per raggiungere il benessere del corpo, della mente, dello spirito e risvegliare la forza vitale.
Storia
La loro tradizione arrivò in Occidente negli anni ’30 grazie al libro di Peter Kedler I cinque Tibetani, in cui l’autore descrive il suo casuale incontro con un vecchio gentiluomo, il colonnello Bradford, ufficiale dell’esercito inglese in pensione, che grazie alla sua carriera aveva girato il mondo e affrontato numerose avventure. Tra i due uomini nacque subito una speciale amicizia, grazie ai frequenti incontri, finchè una sera il colonnello annunciò a Kedler la decisione di partire per il Tibet.
Molti anni prima infatti in uno dei numerosi viaggi in India, aveva udito una storia particolarmente interessante che riguardava i lama di un monastero situato in qualche luogo remoto e selvaggio dell’Hymalaya tibetano. Secondo la leggenda, in quel monastero i Lama erano eredi del segreto della giovinezza. Il colonnello partì da solo alla ricerca di questo segreto e per molti anni sparì. Quando tornò fece una sorpresa a Kedler, andando a trovarlo. L’autore rimase sbalordito dalla trasformazione dell’amico: ricordava un uomo vecchio curvo, incanutito e pallido con il bastone ed aveva davanti a sé un uomo forte, con viso florido e capelli brizzolati. Il colonnello raccontò di essere rimasto a lungo in un antico monastero tibetano dove i monaci non invecchiavano mai e di essere stato soprannominato l’Antico, perché non avevano mai visto prima un uomo tanto vecchio.
Permanendo in quel luogo la sua salute cominciò a migliorare di giorno in giorno, il sonno diventava regolare, la forza aumentava finchè un giorno, guardandosi allo specchio, non si riconobbe: egli appariva di ben quindici anni più giovane. Il primo insegnamento che gli venne impartito dai monaci è che il corpo ha 7 centri di energia che possiamo chiamare vortici e che gli Indù chiamano chakra e sono dei campi elettrici, invisibili ai nostri occhi, che regolano l’attività di sette ghiandole endocrine del nostro corpo, il cui funzionamento è implicato nei processi di invecchiamento corporeo. In un corpo sano ognuno di questi sette vortici ruota a gran velocità, consentendo all’energia vitale di fluire attraverso il sistema endocrino, ma se uno di questi inizia a rallentare, il flusso di energia risulta bloccato e può portare ad un precario stato di salute e ad un processo di invecchiamento accelerato. Per riattivare lo scorrimento dell’energia e quindi il movimento rotatorio dei chakra, i lama tibetani praticano i 5 esercizi che in realtà sono chiamati riti, i 5 riti tibetani.
Ansioso di condividere con altri questa scoperta, Kedler chiese al colonnello di tenere dei corsi per insegnare i riti e così fondarono un piccolo gruppo di studio chiamato “Hymalaya Club” che si riuniva regolarmente per praticare gli esercizi e discutere di argomenti come la dieta e la nutrizione. I membri del gruppo, tutti al di sopra dei 50 anni, trassero giovamento dalla pratica che si divulgò sempre di più ed è così che da allora un gran numero di persone è stato reso partecipe della scoperta della Fonte della giovinezza fatta da Bradford.
La Pratica
I riti vanno eseguiti tutti cinque, iniziando con tre serie per ognuno e aumentando di due ogni settimana fino ad arrivare a ventuno serie per ciascuno. E’ importante eseguirli ogni giorno con regolarità, preferibilmente al mattino o alla sera due ore dopo aver mangiato.
Perché funzionano
Ogni chakra è un centro energetico e ognuno stimola una ghiandola endocrina, se funziona correttamente: le ghiandole sessuali, i surreni, il pancreas, il timo, la tiroide, la ghiandola pineale e la pituitaria. Questi vortici di energia ruotano a grande velocità, facendo in modo che l’energia vitale scorra in tutto il corpo, stimolando le ghiandole endocrine ma anche il sistema circolatorio e i meridiani.
Come agiscono sulla salute
I Riti accelerano la velocità di rotazione dei chakra e sollecitano anche molti meridiani attivando il flusso del Qi (energia vitale) che tende a diminuire con il processo di invecchiamento. Chi pratica regolarmente i riti, rafforza l’equilibrio energetico dei meridiani e quindi indirettamente esercita un effetto equilibratore sul sistema muscolare, sugli organi, sulle ghiandole e le emozioni ad essi legati, secondo la medicina cinese.
Migliorano la circolazione aiutando il corpo a liberarsi dalle tossine. Con l’inizio della pratica infatti l’urina può diventare più scura e provocare bruciore alla minzione, il sudore diventare più maleodorante ed irritante, si possono evidenziare infezioni vaginali, cutanee, respiratorie e dolori articolari. Tutti questi sintomi sono normali e temporanei. Migliorano il flusso di ossigeno al cervello e la capacità mnemonica. Se gli esercizi vengono praticati intensamente e quotidianamente, migliora la digestione e il cibo verrà assimilato più efficacemente portando a mangiare di meno e quindi equilibrando il peso corporeo.
Benefici per la salute
Hanno un effetto rinvigorente sulla tiroide, surreni, reni, organi e ghiandole sessuali, compresi prostata e utero. Favoriscono la circolazione e il flusso linfatico, agiscono sul sistema immunitario, stimolano la respirazione più profonda, tonificano la muscolatura addominale, delle gambe e delle braccia, aiutando ad alleviare i dolori lombari e la rigidità, alleviano i sintomi della menopausa, delle mestruazioni irregolari o dolorose, liberano le cavità nasali, riducono i problemi digestivi intestinali, aiutano chi soffre di artrite al bacino, alla schiena, mani e piedi. L’ aspetto diventa più giovanile, i capelli più folti, migliora la memoria e la vista, si attenuano i dolori articolari e l’artrite, aumenta la forza fisica, si normalizza il peso corporeo.
Tempi e costi
Imparare la sequenza degli esercizi è molto semplice e si può fare anche autonomamente. Basteranno 10-15 minuti al giorno a casa propria, quando si avrà dimestichezza, per avere un buon carico d’energia tutta la giornata e senza ulteriori costi.
Dr.ssa Nicol Stefani, farmacista, cosmetologa, operatrice con i fiori di Bach e studentessa di naturopatia. Lavora presso la FARMACIA SANTROVASO