Cellule staminali: un dono per la vita
Cellule staminali: un dono per la vita. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali, utili nella cura di patologie importanti
Le cellule staminali presenti nel cordone ombelicale sono le stesse presenti nel midollo osseo e nel sangue periferico, ma hanno il vantaggio di essere cellule incontaminate e dotate di grande plasticità biologica. Possono essere impiegate per trapianti di midollo osseo autologo, da donatore, per curare patologie ematologiche neoplastiche e non, malattie ereditarie e metaboliche.
Il loro utilizzo terapeutico è alquanto vantaggioso rispetto alle cellule staminali contenute nel midollo osseo; infatti, se quest’ultimo esige una compatibilità del 100% tra donatore e ricevente, per il sangue del cordone ombelicale basta una compatibilità del 70%.
Ma come e dove si raccolgono? Al momento del parto viene inserito il contenuto del cordone ombelicale in un kit sterile, successivamente inviato nei centri che si occupano di isolare le cellule staminali presenti nel campione e crioconservarle ossia congelarle in azoto liquido alla temperature di -196°C. Attualmente in Italia la raccolta delle cellule staminali del cordone ombelicale è possibile solo per donazione eterologa ed è di stretta pertinenza dei Centri trasfuzionali pubblici convenzionati (18 su tutto il territorio nazionale).
La forma di conservazioe autologa, che prevede che la donatrice conservi l’unità di sangue cordonale nell’eventualità di un utilizzo a scopo terapeutico per il proprio figlio o per un consanguineo, non è praticata in Italia, tuttavia è concessa la facoltà, previa autorizzazione della Direzione Sanitaria della struttura in cui si partorisce, di inviare l’unità di sangue cordonale presso il Centro autorizzato estero di crioconservazione.