Secondo il network mondiale Global Geoparks nel mondo ci sono 120 Geoparchi in 33 paesi, di cui 69 in Europa e 10 in Italia. Raggiungere una destinazione per il suo grande valore geologico è una buona ragione per iniziare un nuovo viaggio: questo nuovo turismo tematico si chiama “geoturismo” ed è un ottimo modo per fare una vacanza all’insegna della sostenibilità e del contatto diretto con le meraviglie della natura.
Geoparchi, una miniera d’oro per l’Italia
I Geoparchi sono aree naturali di particolare interesse geo-minerario cui l’UNESCO assegna un riconoscimento inserendoli in un’apposita Rete internazionale. In Cina si contano dieci milioni di visitatori l’anno per ognuno dei geoparchi situati sul territorio nazionale. Anche l’Italia potrebbe trarre innumerevoli vantaggi da questo immenso patrimonio di geositi di cui dispone il nostro Paese se solo ci fosse la volontà di regolamentarne la tutela e l’utilizzo.
Conoscere il patrimonio geologico per capirne il valore
“Oggi in Italia abbiamo censiti ben 3700 geositi, un grande patrimonio geologico che spesso non conosciamo ed anzi addirittura un geosito su quattro è potenzialmente a rischio di perdita o manomissione – ha denunciato Stefania Notarpietro, coordinatrice del tavolo “Geoparchi, Geositi & Geoturismo” del Congresso in programma lo scorso aprile a Napoli – e poi ci sono molte aree che aspettano ancora di essere studiate. I geositi devono essere protetti ma attualmente non esiste una legge nazionale di tutela. In mancanza di questa legge è la società stessa che deve prendere consapevolezza del loro valore, e questo può avvenire solo attraverso la conoscenza del loro significato”.
Geoturismo, sostenibile per eccellenza
“Il geoturismo, inteso come forma di turismo che sostiene o accentua il carattere geografico del luogo visitato, il suo ambiente, il suo patrimonio, la sua estetica, la sua cultura e il benessere dei suoi abitanti può essere considerato turismo sostenibile per eccellenza e per il nostro Paese una grande risorsa”, ha affermato nella stessa occasione Aniello Aloia, Coordinatore del Comitato Nazionale Italiano Geoparchi Mondiali UNESCO.
Un esempio per tutti, il geoparco nel Cilento
Il parco Cilento e Vallo di Diano è da poco entrato nel network dei geoparchi europei. Questa zona infatti ha un ricco patrimonio geologico caratterizzato da un elevato grado di diversità: le zone costiere e montuose, costituite da rocce sedimentarie, danno luogo ad un panorama articolato, montuoso e ripido, spesso tagliato da gole profonde, che raggiunge rapidamente il mare o scende gradualmente verso la valle attraversata da grandi fiumi. In tre parole: uno spettacolo mozzafiato!