Stella di Natale, come fare per evitare che muoia a gennaio. Qualche consiglio per chi non ha il pollice verde e ha ricevuto in regalo una Stella di Natale.
Come ogni anno, ricevo a Natale almeno una pianta di Stella di Natale, bella, rossa, rigogliosa e beneaugurante.
Intanto vi svelo un piccolo segreto: in realtà quella che noi conosciamo come Stella di Natale si chiama Euphorbia pulcherrima, l’avreste mai detto?
Quest’anno, però, vorrei riuscire a mantenerla in vita per l’anno venturo… Mi sono documentata e la cosa non mi sembra troppo complicata.
A fine inverno, quando tutte le bratee rosse saranno cadute, bisognerà potare i rametti di circa 1/3 della loro lunghezza, il vaso andrà collocato lontano da fonti di calore, in un luogo fresco della casa, ma con un bel ricambio d’aria.
Arriva la primavera
In aprile/maggio la pianta andrà re-invasata con del nuovo terriccio di tipo universale misto ad un po’ di torba, il tutto in un vaso un po’ più grande.
Bagnare la pianta con acqua lasciata decantare, con regolarità, ma non in modo eccessivo, senza ristagni nel sottovaso.
Ogni 15 giorni aggiungere all’acqua del concime liquido per piante da fiore.
Un’estate rigogliosa.
In estate tornerà rigogliosa, ma perché possa nuovamente tingersi di rosso bisognerà tenere la pianta completamente al buio, ogni giorno dal pomeriggio al mattino successivo.
In questo modo si forzerà la “fioritura” che non è propriamente una fioritura, ma che a Natale ci piace così tanto!
Ci voglio proprio provare, poi a Natale prossimo vi dirò!